Quali sono gli zoo più belli e grandi d'Italia? Ecco dove andare per trascorrere una fantastica gita in famiglia.
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Con la bella stagione si può pensare di programmare una bella gita fuori porta per portare i bambini allo zoo. Trascorrere del tempo a contatto con la natura e con gli animali, infatti, comporta diversi benefici. Quali sono gli zoo più belli d’Italia?
Lo zoo è un magico mondo per avvicinare grandi e piccini e per far vivere ai propri figli la bellezza di un mondo naturale, con animali provenienti da ogni parte del mondo. Lo zoo, inoltre, è amore e didattica: i pannelli informativi posti ovunque all’interno trasmettono conoscenza. Gli zoo, inoltre, molto spesso organizzano tour, laboratori e percorsi appositi per i più piccoli e per le scolaresche. Bisogna ricordare che i parchi zoologici e i bioparchi non sono soltanto spazi dove l’uomo può divertirsi, ma anche luoghi in cui l’impegno principale è quello di proteggere dall’estinzione alcune specie e altre meno rare ma altrettanto importanti. Gli zoo, infine, sono luoghi dove imparare anche il rispetto per il mondo animale e per la natura: ecco la top 5 degli zoo più belli d’Italia.
Il più grande parco faunistico italiano si trova a Fasano, in provincia di Brindisi. I suoi 140 ettari ospitano circa 1.700 esemplari di 200 specie diverse, distribuiti in numerosi settori tematici, dal “Safari” alla “Sala tropicale”. Il parco offre anche aree pedonali immerse nel verde per l’osservazione dei Primati e divertenti percorsi con i trenini alla scoperta del “Villaggio delle Scimmie” e del “Lago dei Grandi Mammiferi”.
I bambini da 4 a 10 anni pagano 22 euro, mentre con meno di 4 anni entrano gratuitamente.
Il Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona, è uno dei principali centri per la conservazione delle specie animali in pericolo di estinzione. Vi vivono oltre 250 specie animali e circa 2.000 esemplari suddivisi in tre grandi aree. A bordo del proprio veicolo si può esplorare il parco safari per scoprire gnu, antilopi, zebre, giraffe, leoni, ghepardi e tanti altri animali.
Fino a 5 anni l’ingresso è gratuito, mentre da 6 a 12 anni si paga 17 euro.
Il Safari Park di Pombia, in provincia di Novara, si divide in un’area faunistica che ospita animali che vivono in libertà da osservare a bordo dei propri veicoli o dei trenini del parco, fra cui lemuri, ghepardi, zebre e specie a rischio di estinzione come rinoceronti bianchi e tigri siberiane che però qui si sono riprodotte con successo. Inoltre è possibile ammirare squali, piranha e murene che nuotano nelle 20 vasche dell’acquario, i serpenti del rettilario e le meravigliose farfalle nella riserva degli insetti giganti.
Fino a 3 anni l’ingresso è gratuito, mentre i bambini dai 3 agli 11 anni pagano 20 euro.
Il Parco Le Cornelle, in provincia di Bergamo, è un luogo dove il progetto di salvaguardare specie rare e in via d’estinzione è stato raggiunto con successo: molti sono infatti i cuccioli nati qui dalle specie rare qui ospitate. Negli oltre 100.000 mq vivono circa 120 specie di animali come il casuario, la gru della Manciuria, il leopardo delle nevi o la tigre bianca.
Fino a 2 anni l’ingresso è gratuito, mentre i bambini dai 3 agli 11 anni pagano 14 euro.
Il parco della preistoria di Rivolta d’Adda, in provincia di Milano, è un percorso naturalistico di oltre 100 ettari dove si possono ammirare da vicino 27 ricostruzioni a grandezza naturale di animali della preistoria, tra i quali il Saltriosauro, il più grande dinosauro carnivoro italiano lungo circa 8 metri. Nel parco ci sono anche tanti animali in libertà tra cui piccoli mammiferi come conigli selvatici, scoiattoli, ghiri, volpi, tassi, ricci, ma anche pavoni, cerbiatti e innumerevoli specie di insetti e uccelli, inoltre anfibi come rane, rospi, salamandre, rettili e lucertole.
I bambini dai 3 ai 13 anni pagano 10 euro.