Zona rossa, arancione e gialla: asili chiusi o aperti

Il nuovo DPCM firmato dal Presidente Mario Draghi introduce alcune novità. Zona rossa, arancione e gialla: asili chiusi o aperti?

Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo DPCM che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da Covid-19. Il nuovo DPCM entra in vigore il 6 marzo, sarà valido fino al 6 aprile 2021 e comprende delle novità rispetto alle istituzioni scolastiche. Zona rossa, arancione e gialla: asili chiusi o aperti? Scopriamol insieme.

Zona rossa: asili chiusi

Il DPCM è il primo firmato da Mario Draghi ed è stato presentato in una conferenza stampa dal ministro della Salute Roberto Speranza e dalla ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini. Il decreto conferma la divisione del paese in fasce di rischio epidemiologico, a ciascuna delle quali è associato un colore (dalla bianca, la più bassa, alla rossa, quella più a rischio).

Zona rossa, arancione e gialla: asili chiusi o aperti? È quello che si chiedono i genitori dopo la firma dell’ultimo decreto. In zona rossa sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia in zona rossa. Infatti, le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.

La chiusura degli asili in zona rossa, quindi, è una novità rispetto ai precedenti decreti. Questi ultimi, infatti, consentivano il proseguimento dei servizi educativi dell’infanzia anche in zona rossa.

Zona arancione: asili chiusi o aperti

In zona arancione sono i Presidenti delle Regioni a poter disporre la sospensione dell’attività scolastica nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti e nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni.

Questo meccanismo potrebbe essere applicato anche per le singole province o comuni. Inoltre, presidenti di Regioni e sindaci possono disporre la chiusura di tutte le scuole nel caso in cui ci sia una motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico. Il nuovo decreto entra in vigore il 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile, quindi fino a dopo Pasqua. Lo stop, contrariamente a quanto avviene ora nelle zone con meno contagi, riguarda anche asili, elementari e medie.

Zona gialla: asili chiusi o aperti

In zona gialla l’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Da sottolineare che fanno eccezione i bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi.

Tuttavia, se si superassero i 250 casi ogni 100mila abitanti per almeno sette giorni di fila, i presidenti di Regione potrebbero decidere di chiudere le scuole e quindi anche gli asili.

Condividi