Lo yoga della risata è una pratica molto utile per le donne in gravidanza poiché migliora la respirazione e favorisce il rilassamento e il buonumore.
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Ridere comporta numerosi benefici che comprendono il miglioramento della respirazione, un aumento del rilassamento fisico e mentale e il rilascio di endorfine. Simili benefici possono rivelarsi un toccasana per le donne in gravidanza che possono scegliere di dedicarsi allo yoga della risata: ecco di cosa si tratta.
Lo yoga della risata si configura come una tecnica ideata dal medico indiano Madan Kataria all’inizio del nuovo secolo che si è rapidamente diffusa in Italia e nel mondo intero. Il concetto che si trova alla base di una simile attività consiste nella convinzione che sia sufficiente ridere per 15 minuti per ritrovare serenità e benessere.
La pratica tipicamente condotta è caratterizzata da una fase di riscaldamento in cui coloro che compongono il gruppo si trovano in piedi e si aggirano nello spazio circostante battendo le mani. Ognuno dei partecipanti segue il proprio ritmo intonando il mantra della risata (Oh, oh, ah,ah). A questo punto, vengono introdotti alcuni esercizi di gruppo che svolgono la funzione di stimolare la risata. Tutti i presenti, quindi rideranno per 10-15 minuti circa. Inizialmente, la risata apparirà forzata ma, poi, si tramuterà in un fenomeno contagioso e spontaneo.
La sessione, della durata standard di un’ora, si conclude con esercizi di rilassamento guidato mentre si è sdraiati su un tappetino.
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Le donne che aspettano un figlio possono praticare lo yoga della risata a partire dal quarto mese di gravidanza, impegnandosi però a non sforzare eccessivamente gli addominali. In questo caso, quindi, è necessario che la risata sia più leggera e tranquilla di quella prevista in una normale sessione di yoga della risata.
La pratica, poi, non è indicata per le donne che sono costrette a stare a letto o che hanno avuto minacce di aborto: in questo caso, è preferibile seguire un percorso di meditazione della risata che, attraverso una risata più cauta e intima, consente alla gestante di liberare la mente, rilassarsi e migliorare la propria respirazione.
Le sessioni di yoga della risata che coinvolgono donne in gravidanza si discostano, per alcuni aspetti, dalle sessioni tradizionali. Si inizia, infatti, con esercizi di respirazione, risate controllate e giochi che favoriscano l’apertura delle anche. Le sedute, poi, si concludono con la meditazione della risata alla quale le donne possono ricorrere anche in fase di travaglio.
Inoltre, se normalmente lo yoga della risata prevede che si rida per circa 10-15 minuti, quando il gruppo è composto da donne in gravidanza, la risata dura circa 3-4 minuti. Un tempo superiore, provocherebbe della gestante uno stato di agitazione che vanificherebbe il lavoro precedentemente effettuato.
Scegliere di dedicarsi allo yoga della risata comporta numerosi benefici per le donne incinte che, cimentandosi con questa pratica, imparano a respirare in modo corretto ed efficace usando il diaframma in modo adeguato. Sviluppare una simile abilità, infatti, diventa particolarmente utile soprattutto negli ultimi mesi di gestazione che comportano maggiori difficoltà nella respirazione, a causa della compressione del diaframma.
Ridere, poi, migliora l’umore e aumenta l’energia grazie al rilascio di endorfine e stimola il rilassamento, conciliando il sonno anche negli ultimi mesi di gravidanza, quando dormire appare sempre più complicato.
Infine, lo yoga della risata riesce anche ad esorcizzare la paura del parto: per questo motivo, è stata creata la cosiddetta tecnica della “risata del parto”, ideale per sfruttare al meglio il diaframma durante il travaglio.
Qualora si desideri intraprendere il percorso dello yoga della risata, si consiglia seguire un corso con un’ostetrica o un’insegnate di yoga specializzate nella particolare pratica e che, quindi, sappiano quale tipologia di risata proporre alle donne in gravidanza.
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