Potrebbe capitare di dover affrontare un viaggio in aereo molto lungo, di tipo intercontinentale e di dover portare il neonato con voi. Prima di partire è bene organizzare tutto per rendere il volo confortevole sia per voi che per il piccolino. Molte mamme si preoccupano che l’alta quota possa nuocere al bambino provocando dei forti fastidi alle orecchie e addirittura una pericolosa riduzione di ossigeno alla testa. Secondo il parere dei pediatri invece, se il neonato non ha nessuna patologia particolare non v’è nessun rischio per la sua salute, in quanto una cabina pressurizzata ha una pressione simile a quella che c’ è in montagna, ad un’altitudine di 1600 o 1700 metri e tale condizione atmosferica è ben tollerata dai bimbi di pochi mesi o di poche settimane di vita. L’unico disagio può verificarsi durante il decollo o l’atterraggio, quando il bimbo potrebbe sentire un dolore alle orecchie dovuto allo sbalzo di pressione. In questa fase per alleviare il dolore si può somministrare un po’ di acqua o un po’ di latte e se dorme conviene svegliarlo per farlo bere.
Sicuri che il vostro bambino o la vostra bambina possa tranquillamente volare con noi, si deve innanzitutto pensare a preparare i documenti di viaggio. Fino a Giugno 2012 era sufficiente, per l’espatrio, far iscrivere il minore sul passaporto di uno dei due genitori, ora invece i bambini devono viaggiare con un loro passaporto individuale. Il documento per i bimbi da 0 a 3 anni ha una validità di tre anni, mentre quello dei minori da 3 a 18 anni ha validità quinquennale. Per richiedere il rilascio del passaporto serve la firma di entrambi i genitori e bisogna aggiungere alla documentazione un certificato o un estratto di nascita vidimato dal questore.
L’età minima per volare è fissata da ogni compagnia in base alle proprie regole, alcune accettano i bebè nati da una settimana, altre fissano il limite a 15 giorni dalla nascita; se il bambino ha dai 0 ai 23 mesi può viaggiare in braccio ad uno dei genitori, senza prenotare il posto a sedere e con un notevole sconto sul prezzo del biglietto. Al momento della prenotazione si può richiedere un seggiolino regolabile o una culla per piccoli fino a 6 mesi di età, oppure si può portare il proprio seggiolino omologato per l’aereo da agganciare al sedile, ma in questo caso si deve pagare l’intero biglietto. Per quanto riguarda il bagaglio a mano del bimbo, è consentito portarne uno con un peso che non supera i 10 kg, contenente tutto il necessario, pannolini, tutine di ricambio, prodotti per la pulizia, latte in polvere. Un consiglio: qualora la mamma non abbia la possibilità di allattare è preferibile il latte artificiale già pronto in bottiglie anziché quello in polvere, si possono preparare più biberon per le poppate prima del viaggio, basta solo chiedere al personale la cortesia di riscaldare il latte. Il passeggino non può essere portato a bordo, ma viene imbarcato nella stiva e deve essere del tipo richiudibile ad ombrello. Con un po’ di organizzazione si può viaggiare comodamente con il proprio piccolo ed essere sicure che tutto vada per il meglio.