Uno sguardo all'interno del mondo dei videogiochi per orientarsi in un acquisto adatto per il proprio bambino.
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Sei alla ricerca dei videogiochi per bambini attualmente presenti sul mercato? Ecco la gallery ed una interessante guida dei videogiochi per bambini educativi da acquistare on line. Il fenomeno dei videogiochi si è negli ultimi anni ampiamente diffuso ed è importante capire bene pregi e difetti di questi strumenti che sempre più spesso mettiamo in mano ai nostri bambini per troppo tempo.
Inutile dire che i bambini adorano giocare e che trascorrono la maggior parte della giornata giocando, il gioco è un’attività divertente che stimola il bambino in tanti modi. Il gioco permette infatti di osservare gli oggetti, imparare nuove cose o interagire con gli altri bambini e con gli adulti.
Attraverso il gioco il bambino sviluppa tanti diversi tipi di abilità, come ad esempio quelle cognitive e dell’interesse nei confronti del diverso e dello sconosciuto, ma anche lo sviluppo delle capacità relazionali. Queste abilità si sviluppano man mano che il tipo di gioco del bambino diventa più complesso, passando dai giochi senso motori, o giochi-esercizio secondo Piaget, per una continua forma di apprendimento e di perfezionamento di gesti, movimenti, schemi motori e altri tipi di conoscenze relative al mondo, al gioco simbolico o “gioco del far finta”.
I videogiochi sono le nuove frontiere del gioco, ormai da diverso tempo i bambini passano il loro tempo, dedicandosi ad attività ludiche che richiedo l’uso della tecnologia. Uno degli aspetti più complessi e dibattuti è l’età del pubblico dei videogiochi. Sulle scatole in commercio infatti la parola più evidente è il “+3”, che sta ad indicare la possibilità che si può essere videogiocatori anche prima di andare all’ asilo. In effetti, la percentuale di bambini tra i 3 e i 5 anni che gioca è pari al 26,5% e gioca, in media, quasi due ore al giorno.
I sostenitori dei videogiochi si soffermano sulle possibilità di sviluppo delle capacità percettive e senso-motorie: “i videogiochi faciliterebbero l’approccio alla cultura e al pensiero tecnologico e stimolerebbero i processi mentali (memoria, capacità di pensiero induttivo…), la capacità di calcolo e di formulazione di strategie vincenti, la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, la coordinazione oculo-motoria.” Inoltre, l’utilizzo dei videogiochi è per i sostenitori un importante opportunità di interazione sociale, una sorte di sviluppo di un’intelligenza “di gruppo” che fa esercitare un sistema cognitivo complesso.
Gli oppositori parlano invece dei rischi legati all’eccessivo o scorretto utilizzo da parte dei bambini, che vanno dall’estraniamento dalla realtà alla mancanza di empatia, dalla sedentarietà al sovrappeso, dall’eccessivo senso di potere e controllo fino ai disturbi della vista. Inoltre, non sono da trascurare i contenuti violenti di alcuni videogiochi, che possono avere un forte impatto sul comportamento dei bambini.
Come sempre accada, tra due diversi pensieri, la verità sta nel mezzo. I bambini possono tranquillamente giocare con i videogiochi, ma contenere i rischi legati al loro uso si possono seguire delle regole. La prima regola fondamentale è il tempo impiegato con il videogioco. I genitori, soprattutto se i bambini sono piccoli, devono controllare il tempo, facendo si che l’utilizzo del videogioco non diventi una pratica quotidiana e stabile, ma un’attività mai superiore ad un’ora. Altra regola importante è sicuramente quella della prevenzione. I genitori devono sempre interessarsi ai contenuti dei videogiochi acquistati, evitando sfide violente o eccessivamente competitive.
PictoImage è un puzzle game immediato e divertente nel quale un giocatore dovrà disegnare un oggetto indicato da una parola generata a caso (come mela, cascata, maggiordomo) e gli sfidanti dovranno gareggiare per indovinare il nome dell’oggetto raffigurato, per primi. La modalità multiplayer di PictoImage permette fino a 8 giocatori di sfidarsi in divertenti party games.
Wii Party Select è un divertentissimo gioco in cui è possibile partecipare ad oltre 80 mini-giochi da solo o con i personaggi Mii. La modalità Giochi in casa fa del salotto il centro del gioco: permette di affrontare sfide come il gioco Caccia ai tesori per trovare il telecomando Wii nascosto prima che finisca il tempo, oppure Bomba a tempo in cui bisogna mantenere la mano ferma mentre si passa cautamente agli amici il telecomando Wii che potrebbe scoppiare (per scherzo ovviamente) da un momento all’altro.
Il prestigioso programma di lettura che ha insegnato l’inglese in a milioni di bambini attraverso storie piene di magia, avventura. Una serie dedicata all’apprendimento dell’inglese per i più piccoli, basata sui libri della serie Floppy’s Phonics: Sound and Letters pubblicati dalla Oxford University Press. Vol. 2: Al Level 3 il bambino continua a esercitarsi con nuovi suoni e inizia a conoscere le ortografie alternative dei suoni di certe vocali. Il Level 4 presenta un ripasso di tutti i suoni già imparati, prima di passare ad altre ortografie alternative e alle diverse pronunce della desinenza “-ed”.
La nostra Mama per la prima volta ci presenta la propria famiglia al completo, con Papa e bambini… in cucina? Eh no, questa volta tutti in vacanza facendo campeggio ad Adventure Island, che Mama e la sua allegra famiglia esploreranno in lungo e in largo, visitandone mare, montagna e foreste. Tante avventure all’ aria aperta come : “costruisci una canna da pesca”, “affronta api e scimmie affamate”, “individua oggetti nella giungla”, “rispondi a quesiti”, “fai ritratti sulla spiaggia” e molto altro.
Junior Brain Trainer 2, seguito del gioco di successo Junior Brain Trainer, è una collezione completamente rinnovata di esercizi di matematica, inglese e geometria, per bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni.
Seguendo la stessa struttura della precedente versione, dovrai completare cinque esercizi per sbloccare un gioco, sfidare il boia o risolvere un divertente quiz.
Se l’indecisione in merito all’acquisto del videogioco è ancora tanta, può essere utile vedere se sulla confezione del videogioco compare la scritta “a raccomandazione PEGI”, Pan-European Game Information o Informazione Paneuropea sui Giochi, praticata in 25 paesi d’Europa, che informa sull’età a partire dalla quale un videogioco, può essere utilizzato e indica anche qualcosa a proposito del contenuto.