La prevenzione è uno degli aspetti più importanti.
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I vermi solitari sono piccoli vermi bianchi (Enterobius vermicularis) che infestano l’intestino. I vermi, che sembrano pezzi di filo interdentale lunghi un quarto di pollice, possono essere visti dimenarsi intorno all’ano e nelle feci. I vermi sono più comuni nei bambini in età scolare, ma anche i neonati possono prenderli, specialmente se vanno all’asilo o hanno fratelli che li prendono.
Può essere sconvolgente scoprire che tuo figlio ha i vermi solitari, ma tieni presente che, come i pidocchi, questa comune malattia infantile non è un segno di scarsa igiene. I vermi raramente rappresentano un rischio per la salute e, a differenza dei pidocchi, sono facilmente eliminabili. Tuttavia, pesanti infestazioni di vermi possono causare perdita di peso e, nelle bambine, infezioni del tratto urinario o infezioni nell’addome. Fortunatamente, le infestazioni così gravi sono rare.
Se tuo figlio ha i vermi solitari, probabilmente si gratterà e si lamenterà del prurito intorno all’ano, soprattutto di notte. Se tuo figlio è abbastanza piccolo, non sarà in grado di dirti qual è il problema, ma il sonno disturbato e l’agitazione causata dal prurito notturno sono grandi indizi. Anche la pelle irritata intorno all’ano (e a volte il prurito vaginale, nelle ragazze) può essere un indizio. I vermi solitari occasionalmente causano anche nausea e vomito.
Puoi confermare i tuoi sospetti usando una torcia per controllare se ci sono vermi sul sedere del tuo bambino (o nel suo pannolino) di notte o al mattino. Poiché i vermi appaiono e depositano le uova sulla pelle soprattutto di notte, questi sono i momenti migliori per controllare. Puoi anche controllare la presenza di vermi premendo delicatamente un pezzo di nastro adesivo trasparente sull’ano del tuo bambino. Le uova si attaccheranno al nastro, e puoi parlare con il medico di tuo figlio per farlo testare.
Spesso è possibile trovare le uova anche se non si vedono i vermi veri e propri. Il tuo medico potrebbe avere un kit speciale progettato per raccogliere le uova di vermi. Se non trovi vermi o uova, il prurito anale potrebbe essere un segno di un altro problema, come la secchezza dovuta alla pulizia troppo energica della zona con il sapone. La pelle rossa e tenera intorno all’ano del tuo bambino potrebbe essere il risultato di un’irritazione da eruzione da pannolino, diarrea o un’infezione batterica.
La pelle potrebbe essere infetta se appare molto rossa e gonfia ed è calda o tenera al tatto. Anche il pus o altre perdite e un cattivo odore sono segni di infezione. Se sospetti un’infezione, chiama il medico di tuo figlio.
Le uova del verme solitario possono sopravvivere fino a due settimane su alcune superfici. Quindi un bambino può prendere i vermi del pensiero toccando un oggetto – come un giocattolo o un asciugamano – maneggiato da qualcun altro. Oppure può prenderli mangiando cibo contaminato da qualcuno con i vermi. Le uova viaggiano poi nel suo intestino crasso, dove si schiudono. Da lì, i vermi femmina migrano fuori dall’intestino del bambino per deporre le loro uova sull’ano. Mentre i vermi si muovono, causano un intenso prurito che può disturbare il sonno.
Quando il bambino si gratta il sedere che gli prude, le uova finiscono sotto le unghie, e un altro ciclo inizia quando mette le mani in bocca.
Un caso lieve a volte va via senza alcun trattamento. Tuttavia, anche un caso moderato può causare un fastidioso prurito e scarso sonno, e un’infestazione grave può causare complicazioni, come un’infezione più grave. Proprio per questo motivo non bisogna lasciare che la situazione peggiori. Il medico di tuo figlio può suggerire un rimedio da banco o prescrivere un farmaco (di solito mebendazolo, albendazolo o pyrantel) per uccidere i vermi. Il medico può raccomandare che l’intera famiglia sia trattata, dato che i vermi si diffondono molto facilmente.
Se non sei sicura di avere a che fare con i vermi solitari, consulta il medico di tuo figlio prima di usare un rimedio da banco. Controlla anche altre opzioni per il tuo bambino se ha meno di 2 anni o per te stessa se sei incinta o stai allattando. Il medico ti aiuterà a soppesare i rischi dei soliti farmaci in questi casi e potrebbe suggerire un farmaco alternativo. Ricorda che dovresti assolutamente evitare di dare alcuni medicinali a tuo figlio.
I sintomi dell’infestazione di solito scompaiono entro una settimana dal trattamento. Tuttavia, poiché il trattamento uccide solo i vermi, il medico potrebbe volere che tu ripeta il trattamento due settimane dopo anche se i sintomi sono scomparsi. Il trattamento ripetuto ha lo scopo di uccidere tutti i vermi che si sono schiusi dalle uova dopo l’ultimo trattamento. Dopo il trattamento, potresti vedere molti vermi nelle feci di tuo figlio, alcuni che si muovono e si dimenano. Questo può farti rabbrividire, ma non è motivo di allarme: significa solo che i vermi stanno lasciando il corpo di tuo figlio.
Evita che i parassiti infettino – o reinfettino – il tuo bambino prendendo alcune precauzioni: