Vaccino meningite: gli effetti in gravidanza

Il vaccino meningite è la forma maggiormente efficace per proteggersi dalla malattia.

Il vaccino meningite è considerato uno strumento utile e molto efficace per quanto riguarda il problema della meningite batterica. E’ sicuramente il metodo migliore per proteggersi da questa malattia. I vaccini sono di vario tipo e natura ed è bene informarsi su quale sia quello maggiormente adatto a noi. Nel caso fossi una donna in gravidanza, è bene sottoporsi a questo vaccino in modo da sapere se ci sono rischi e complicazioni per la futura mamma e per il nascituro. Scopri tutti gli effetti e cosa c’è da sapere sul vaccino meningite.

Sintomi meningite

La meningite è una infiammazione delle membrane del cervello e del midollo spinale. Può colpire tutti, dai bambini agli anziani, a prescindere dall’età. Le membrane coinvolte si chiamano meningi e da qui il nome di meningite. In alcuni casi ci possono essere delle complicazioni molto serie che possono portare alla morte. I tipi di meningite sono vari: dalla virale, la più comune alla batterica quella più grave sino alla fungina, caratterizzata da funghi e che porta alla morte.

La meningite comporta sintomi quali: sonnolenza, cefalea e inappetenza. Dopo un paio di giorni, questi sintomi tendono a peggiorare e ne arrivano altri: vomito, nausea, febbre, pallore, fotosensibilità. Oltre a questi segnali, ve ne sono altri che riguardano la rigidità della gamba e della nuca. Nei neonati, i sintomi possono essere: ingrossamento della nuca, soprattutto nella fontanella, poco appetito, sonnolenza e pianto continuo. Per quanto riguarda la meningite fulminante, quella maggiormente grave, compaiono anche macchie rosse dovute alla rottura dei vasi.

Vaccino meningite

Il Ministero della Salute afferma che il vaccino meningite è sicuramente la forma migliore di prevenzione per proteggersi da questa malattia. Possono esserci dei cambiamenti da regione a regioni e i vaccini sono gratuiti.

I vaccini variano e sono di tre tipi: vaccino che protegge dal sierotipo C, il MenC, quello più comune; il vaccino tetravalente, protegge dai sierogruppi A, C, W e Y; il vaccino contro il meningococco di tipo B, fatto soprattutto entro il primo anno di età del bambino. Il vaccino meningite C si somministra intorno ai 13 mesi e si consiglia anche agli adolescenti, nel caso non si fossero sottoposti al virus da piccoli.

E’ bene che si sottopongano a questo vaccino tutti coloro che sono particolari soggetti a rischio, che vanno incontro a determinate patologie e condizioni. Si dovranno sottoporre al vaccino tutti coloro che sono affetti da diabete, che soffrono di malattie epatiche gravi e coloro che vivono o visitano zone in cui la malattia è comune, come l’Africa.

Vaccino meningite controindicazioni

Il vaccino meningite è sicuro ed efficace, anche se può presentare delle controindicazioni e degli effetti collaterali. In seguito al vaccino, può comparire febbre, sonnolenza e cefalea, disturbi che nel giro di poco tempo tendono a scomparire. I bambini possono avere vomito, febbre e diarrea. In alcuni casi, possono presentarsi convulsioni e reazioni di tipo allergico.

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