Ecco cos’è la difterite, quali sono le sue caratteristiche, e come può essere curata. Esiste in particolare uno specifico vaccino per la difterite, che serve a prevenire il suo contagio, specialmente durante il periodo di una gravidanza.
Cos’è la difterite: sintomi e caratteristiche
Si tratta di un’infezione batterica che agisce, attraverso un batterio all’interno dell’organismo, che emana una tossina capace di diffondersi facilmente, danneggiando anche determinati tessuti ed organi vitali. Si può manifestare più frequentemente, sulla gola, sul naso e sulle tonsille, non soltanto delle donne nel periodo della loro gravidanza, ma anche di altre persone adulte e dei bambini.
Questa malattia infettiva si può riconoscere da alcuni sintomi più frequenti, che possono essere ad esempio: un mal di gola anche con dolore quando si deglutisce, un naso che cola continuamente, una respirazione un pò accellerata.
Si può manifestare in alcuni casi anche con sintomi gravi o più seri ed ulteriori di quelli iniziali, che possono essere ad esempio: un gonfiore dei linfonodi del collo, un possibile ed improvviso infarto cardiaco, una temporanea impossibilità di respirare normalmente.
Essa specialmente durante la gravidanza, può causare anche dei seri e gravi danni al feto in fase di sviluppo e di crescita, se la donna non si è protetta efficacemente facendo, il giusto vaccino preventivo.
Può essere comunque curata fin dai primi sintomi avvertiti, usando degli antibiotici capaci di bloccare inizialmente ogni azione dannosa della tossina interna all’organismo, rilasciata da un batterio, fino ad eliminarla.
Perchè fare il vaccino per la difterite in gravidanza?
Bisogna vaccinarsi per evitare di essere contagiati da altre persone con la difterite, quando tossiscono o starnutiscono a distanza ravvicinata, perché può essere facilmente trasmessa con i sintomi appena descritti.
Il giusto vaccino preventivo serve proprio a proteggersi efficacemente e bene dal suo contagio, evitando di essere contagiati, con il contatto diretto di qualunque superficie contaminata dalla presenza del batterio che ne è la causa, se non disinfettata. Bisogna quindi disinfettare bene le superfici che possono essere contaminate, su cui si ha un contatto anche semplicemente con le mani, per prevenire ancora meglio il rischio del contagio dalla difterite.
Le donne in modo particolare durante la loro gravidanza devono fare il vaccino, se vogliono proteggere se stesse e per evitare, che questa infezione batterica causi anche delle possibili malformazioni al loro feto in fase di sviluppo. La vaccinazione è importante ed utile, anche per poter salvare e tutelare la vita personale della donna in gravidanza e del proprio nascituro, perché la difterite può anche provocare nei casi più gravi e critici, il decesso. Fare il vaccino può evitare il rischio eventuale del decesso, che può essere causato dalla tossina interna all’organismo, che impedisce una normale respirazione con la formazione di membrane intorno alla gola ed anche dall’infarto cardiaco. Questo rischio purtroppo esiste senza una vaccinazione preventiva.
Inoltre se da quando si manifesta la difterite, non viene comunque curata efficacemente con gli antibiotici necessari, la situazione può aggravarsi. Se si lascia passare del tempo, specialmente in persone anche con un sistema immunitario più debole, i rischi possono aumentare.