Il vaccino anti Covid in gravidanza trasferisce gli anticorpi al neonato: i risultati nel nuovo studio proveniente dagli Stati Uniti.
L’11 gennaio 2020 è stata pubblicata la sequenza genetica del virus SARS-CoV-2. Da allora, scienziati, industrie e altre organizzazioni in tutto il mondo hanno collaborato per sviluppare il prima possibile vaccini sicuri ed efficaci contro il Covid-19. Il tanto atteso vaccino è finalmente in circolazione e, in mancanza di dati certi, le donne incinte hanno molti dubbi. Il vaccino anti Covid in gravidanza trasferisce gli anticorpi al neonato: lo studio.
I vaccini anti Covid inducono un’importante risposta immunitaria nelle donne in gravidanza e in allattamento, favorendo la produzione di anticorpi che si trasmettono al feto attraverso la placenta, o al neonato con il latte materno.
È quanto emerge dallo studio più ampio sul tema pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology (AJOG). La ricerca ha coinvolto 131 donne in età riproduttiva. Pur trattandosi di numeri ancora contenuti, è un primo passo, se si considera che le future mamme non sono state incluse nei trial sperimentali dei vaccini anti Covid disponibili.
Il Massachusetts General Hospital ha coordinato lo studio concentrandosi sui vaccini di Pfizer/BioNTech e Moderna. Hanno ricevuto il vaccino 84 donne in gravidanza, 31 in fase di allattamento e 16 non incinte. La quantità di anticorpi prodotta è stata la stessa i tutti i gruppi, molto più elevata di quella risultante da un’infezione naturale; le rare reazioni avverse sono state comparabili nei tre campioni – la gravidanza non ha cioè rappresentato una condizione di rischio per gli effetti collaterali del vaccino.
Tutte le donne prese in considerazione dallo studio hanno mostrato un alto livello di anticorpi nel sangue in seguito alla vaccinazione. In questo modo hanno evidenziato una più robusta risposta immunitaria rispetto a quella indotta dall’infezione naturale. “L’eccellente efficacia è molto incoraggiante per le donne in gravidanza e che allattano, che sono state escluse dall’iniziale sperimentazione clinica dei vaccini anti Covid”, lo ha affermato Andrea Edlow, specialista in Medicina materno-fetale presso il Massachusetts General Hospital.
L’effetto protettivo, quindi, si estende anche al figlio. Hanno trovato gli anticorpi prodotti grazie ai vaccini in tutti i campioni di sangue del cordone ombelicale e di latte materno analizzati nello studio. Si tratta della prova di una trasmissione verticale delle difese anti Covid. È di pochi giorni fa la notizia della prima neonata venuta al mondo con anticorpi contro il SARS-CoV-2 indotti dalla vaccinazione: li aveva acquisiti dalla madre, una lavoratrice sanitaria della Florida immunizzata con la prima dose di vaccino di Moderna alla 36esima settimana di gravidanza.