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L’American College of Obstetricians and Gynecologists e la Society for Maternal-Fetal Medicine raccomandano tutte che le donne incinte ricevano il vaccino COVID. Queste organizzazioni raccomandano anche che le donne incinte e post-partum ricevano una dose di richiamo del vaccino COVID-19, dopo il completamento delle prime due dosi.
Anche se la maggior parte delle donne incinte che prendono il COVID-19 sembrano avere gravidanze e bambini sani, sono a più alto rischio di malattie gravi e di ricovero in terapia intensiva, intubazione e morte. Inoltre, potrebbero esserci complicazioni specifiche della gravidanza come il parto pretermine e il ritardo di crescita del feto.
Importante: anche se ci sono state voci diffuse sui social media, non ci sono prove che ottenere un vaccino COVID influenzi la fertilità o causi aborti.
Vaccino COVID e allattamento
Come per le donne incinte, la ricerca sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini nelle donne che allattano è in corso. Tuttavia, i risultati attuali mostrano che i vaccini proteggono da malattie gravi e non comportano danni per te o il tuo bambino. I componenti del vaccino non entrano nel latte materno. Poiché il vaccino è composto da mRNA (istruzioni cellulari per costruire una proteina) all’interno di una piccola bolla di grasso, il vaccino iniettato nel tuo braccio non avrà la possibilità di viaggiare attraverso il tuo flusso sanguigno e nel tuo latte. Verrebbe assorbito nelle tue cellule molto prima di arrivarci.
D’altra parte, le prime ricerche mostrano che gli anticorpi prodotti dal vaccino entrano nel latte materno e vengono trasmessi al bambino, proteggendolo potenzialmente dal COVID-19. Diversi altri vaccini, come il vaccino antinfluenzale, hanno dimostrato di avere questo effetto.
Il vaccino COVID protegge dalle nuove varianti del virus?
La ricerca attuale mostra che il vaccino COVID-19 è molto efficace nel prevenire malattie gravi, compresi i ricoveri, dalle varianti. Ulteriori studi ci aiuteranno a capire eventuali differenze nella copertura del vaccino per le nuove varianti. La preoccupazione principale in questo momento è il ceppo Omicron, che è stato rilevato per la prima volta nel novembre 2021 in Sud Africa. Questo ceppo è altamente contagioso rispetto al virus originale e gli esperti sottolineano che i non vaccinati sono i più a rischio.
Effetti collaterali del vaccino
Gli effetti collaterali gravi dei vaccini COVID-19 sono estremamente rari, e alcune persone non sperimentano alcun effetto collaterale. Ma è comune avere lievi effetti collaterali del vaccino. Questi includono:
- Gonfiore, arrossamento o dolore nel sito di iniezione
- Febbre
- Mal di testa
- Affaticamento
- Dolore muscolare
- Brividi
- Nausea
È molto improbabile che tu sviluppi effetti collaterali a lungo termine dai vaccini COVID-19. Secondo il CDC, il monitoraggio dei vaccini mostra storicamente che se si verificano effetti collaterali, è entro 6 settimane dalla ricezione di una dose di vaccino. Prima di autorizzare i vaccini, la FDA ha richiesto ai produttori di farmaci di monitorare i partecipanti agli studi clinici per almeno 8 settimane dopo aver ricevuto la dose finale.