Vaccini obbligatori a scuola: la nuova legge

In base al testo del decreto vaccini, per i bambini da 0 a 6 anni, sono dieci quelli obbligatori. Vediamo quali e vediamo chi è esonerato

Se n’è parlato moltissimo, tra critiche ed elogi, tra favorevoli e contrari. Alla fine, allo scopo di aumentare la copertura vaccinale della popolazione, si è reso necessario il decreto vaccini, ossia un provvedimento ad hoc teso a ridurre i casi di malattie infettive, difendendo così quella parte di popolazione più debole, quali possono essere i bambini affetti da patologie serie. Dunque la vaccinazione non è più una scelta: i bimbi non vaccinati non possono frequentare gli istituti scolastici.

Vaccini obbligatori 2018

Il decreto vaccini è teso a scongiurare la contrazione del virus della rosolia nelle donne in gravidanza e a far sì che vi sia il ritorno di malattie infettive ormai sconfitte da anni, uno tra tutti il morbillo. Il fine è quello di raggiungere l’immunità del branco, il che significa che più bambini sono vaccinati, minori saranno i rischi per i bambini che, a causa di serie condizioni di salute, non possono sottoporsi al vaccino. Tali bambini, però, se dovessero contrarre la malattia, rischierebbero serie compromissioni. Ecco perché il dovere di vaccinarsi non è soltanto un adempimento alla legge, ma è anche un dovere sociale.

Iscrizione a scuola

L’iscrizione scolastica per i bambini da 0 a 16 anni è dunque subordinata alla situazione vaccinale del minore. Chi non è in possesso del documento che attesti la regolarità delle avvenute vaccinazioni, non può frequentare il sito scolastico. Dunque, per essere ammessi a scuola, sono 10 i vaccini obbligatori. In particolare, i bambini nati tra il 2001 al 2004 devono effettuare anti-epatite B; anti-tetano; anti-poliomielite; anti-difterite + anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-haemophilus influenzae tipo B; i bambini nati dal 2005 al 2011 devono effettuare anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite + anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse e anti-haemophilus influenzae tipo B; i bambini nati dal 2012 e il 2016 devono effettuare anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite + anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse e anti-haemophilus influenzae tipo B; i bambini nati dal 2017, 2018 e 2019 devono effettuare anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite + anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-haemophilus influenzae tipo B e anti-varicella.

Obblighi ed esoneri

Tutti i bambini nati tra il 2o01 e il 2018 sono obbligati a vaccinarsi, secondo lo schema sopra riportato. Per mettersi in regola, alcuni bambini dovranno fare solo alcune integrazioni, perché sono già stati vaccinati al momento debito. Esistono però (poche) eccezioni. In particolare, sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione 2018 i bambini che hanno già contratto la malattia e ne sono pertanto immuni; i bambini che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico curante.

Condividi