Le uova crude in gravidanza, così come in generale, andrebbero sicuramente evitate in alcuni casi. Purtroppo, sono presenti in ogni cosa meravigliosa: maionese fatta in casa, tiramisù, carbonara…
Le uova crude in gravidanza e la salmonella
Il batterio della salmonella è ovunque e si diffonde facilmente. Il batterio può essere trovato nei tratti intestinali di animali, uccelli, rettili, insetti e persone. Le uova possono essere contaminate mentre si formano (il che significa che può essere all’interno dell’uovo), o l’esterno può essere contaminato da una manipolazione impropria con mani non pulite, animali domestici, altri cibi e attrezzature da cucina.
Se mangi un uovo contenente salmonella, puoi avere crampi addominali, diarrea, nausea, vomito, brividi, febbre e/o mal di testa entro 6-72 ore dal consumo. Di solito passa entro 4-7 giorni e, mentre non fa male direttamente al tuo bambino, c’è una possibilità molto bassa che possa degenerare in sepsi che può colpire il piccolo. La disidratazione è la preoccupazione maggiore, quindi assicurati di bere in caso di diarrea.
Gli scienziati stimano che, in media, solo 1 di ogni 20.000 uova potrebbe contenere il batterio. Inoltre, generalmente i gusci d’uovo vengono lavati e igienizzati per rimuovere i possibili pericoli che potrebbero essere depositati all’esterno. Ci sono oltre 2.500 tipi conosciuti, ma i tre più comuni sono Typhimurium, Enteritidis e Typhi. La samonella che colpisce le uova è Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium. La Salmonella typhi è il tipo che causa la febbre tifoidea ed è relativamente poco comune nei paesi sviluppati.
Conclusioni
Per quanto riguarda la nostra amata carbonara, sembra improbabile che ci si possa imbattere in un uovo contaminato. Meglio ancora: potresti cucinare le uova anche solo per pochi secondi, in modo da escludere completamente i rischi. È molto importante assicurarsi di acquistare uova pastorizzate, in modo da prevenire eventuali problematiche. Questo consiglio è perfetto anche per la maionese, dato che molte mamme non sanno se sia effettivamente sicura da mangiare in gravidanza.