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Tuo figlio si siede sull’asse del water dei bagni pubblici

Bagni pubblici con i bambini? Vi suggeriamo alcuni comportamenti e qualche piccolo strumento che può rendervi più semplice questa sosta obbligata.

E’ tempo di vacanze in famiglia e, molto spesso, si decide di effettuare una trasferta in auto. Come spesso accade, però, i più piccoli hanno diverse esigenze durante il viaggio: spuntino e sosta toilette tra tutte. La sosta per il bagno è molto frequentemente può essere un vero dramma, soprattutto se si ha a che fare con i bagni pubblici di autogrill, aeroporti, bar di passaggio, o altro.

Tutti in viaggio

Se il tragitto da affrontare in auto è breve, un buona precauzione può essere quella di fare la sosta in bagno poco prima della partenza. Ma i bambini, si sa, hanno poca autonomia in questo senso e spesso questa soluzione può verificarsi inefficace. A maggior ragione, se il viaggio in auto prevede più ore di “on the road”, allora conviene premunirsi riguardo le soste ai bagni pubblici.

Allora, cosa fare “quando scappa”? Come fare nei bagni pubblici che non sempre sono puliti?

Questo è un dilemma di molte mamme che può essere tranquillamente risolto. E’ importante insegnare al bambino/a di non sedersi sull’asse del water dei bagni che non siano di casa propria. Se sono abbastanza grandi da tenersi sulle proprie gambe, il gioco è fatto, ma, se sono piccoli, il gioco può risultare più difficile.

Pianificare

Come per qualsiasi altra cosa, quando ci si appresta a fare un viaggio, l’importante è pianificare. Non devono mai mancare mai l’acqua e qualche snack durante il viaggio, ma anche altri utili strumenti. In genere, si impara con l’esperienza quello che serve veramente alle esigenze della propria famiglia. Ma, alcune cose sono sempre utili da avere a portata di mano, o, meglio ancora, sempre in auto. Sì, perchè la pipì può scappare in ogni momento, anche nei brevi tragitti da casa al parco vicino, o verso il supermercato.

Ci si può sempre arrangiare, ma perchè complicarsi la vita? Ecco che allora vi mostriamo alcune comode soluzioni alla portata di tutti.

Soluzioni comode

Per questi casi, esistono vasini portatili o riduci water, ovvero dei mini-asse del water fatti apposta per i più piccoli. Oggetti che riducono il diametro del water senza il timore che il bimbo possa toccare il wc sotto. Certo, poi questi strumenti vanno lavati e sterilizzati, ma, al momento opportuno, rappresentano la soluzione più comoda.

Un’altra possibilità, sono i copriasse da viaggio, molto comodi perché di carta e piegati in un sacchetto di plastica. Al momento dell’uso basta aprirli, poggiarli sull’asse e dopo gettarli via. Sono usa e getta, è possibile trovarli in qualunque supermercato e sono più facili da usare della carta igienica sul bordo del wc.

Raccomandazioni

Come sempre, vale la regola del buon senso. Evitare di toccare le superfici della toilette pubblica, è la prima delle buone norme igieniche. Lavarsi le mani, poi, è fondamentale, sia per il piccolo che, ovviamente, per voi che lo accompagnate al bagno. Spesso, molti locali ed esercizi commerciali sono muniti di bagni per per i più piccoli: questo è un grande vantaggio, poiché non avrete il complicazione di dover sollevare il piccolo e sostenerlo sul wc.

Portate con voi sempre un pacchetto di fazzoletti e le salviette umidificate, non sempre i bagni sono forniti. Se avete un igienizzante tascabile, potreste anche passare velocemente un fazzoletto inumidito sul wc, prima di poggiare il vostro copriasse.

Infine, è sempre utile spiegare al piccolo come comportarsi nei bagni pubblici con qualche piccola regola per mantenere l’igiene personale. Ovviamente, non si può pretendere di trovare ambienti sterilizzati, ma si può ottenere un livello accettabile di pulizia per evitare fastidiosi disturbi.

Non dimenticate di lasciare il bagno pubblico come lo avete trovate: non buttate carta per terra e cercate di non bagnare. Non intasate il water con carta, o altri oggetti, e prestate attenzione ad eventuali avvisi riguardo l’utilizzo del bagno. In genere, le toilette pubbliche sono dotate di cestini e oggetti utili per rendere agevole la sosta fisiologica: sta a noi comportarci con rispetto. Del resto: se ognuno di noi facesse attenzione alla propria igiene e al rispetto dei luoghi in comune, ci eviteremmo tutti ogni complicazione. Anche questa considerazione fa parte delle norme per il vivere civile.

In extremis

Se, invece, non volete inquinare, non avete a portata di mano un copri asse, o non ci sono bagni pubblici nelle vicinanze, potete optare per far fare la pipì in un prato, o tenendo il piccolo in braccio.

Quando si tratta di esigenze “piccole”, un prato o un campo, possono rappresentare forse la soluzione più pratica e anche più igienica. Usate però sempre il buon senso e valutate. Prima di tutto va considerata la sicurezza del vostro bambino, ma anche il rispetto verso l’ambiente e le altre persone.

Scritto da Mammemagazine
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