"Mio figlio mi rifiuta": ecco alcune possibili cause del perchè il bambino respinge i gesti d'affetto di mamma e papà.
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Se avete una voglia irresistibile di coccolare e riempire di baci il vostro piccolino ma lui vi allontana rifiutando ogni vostro gesto d’affetto, non preoccupatevi mamme, può capitare e i motivi possono essere diversi.
Come voi avete i vostri stati d’animo e i vostri sentimenti, vostro figlio ne è altrettanto provvisto. Se volete abbracciare e coccolare il vostro bambino ma lui vi rifiuta non rimaneteci male, non è successo niente. Può semplicemente essere che in quel momento non ne abbia voglia, che il suo stato d’animo non sia dei migliori e che quindi non si senta, in quel momento, di esprimere il suo amore nei vostri confronti. Le emozioni e gli stati d’animo dei bambini cambiano repentinamente rendendoli alle volte suscettibili e imprevedibili. Ma come comportarsi in questi casi? Care mamme armatevi di pazienza e lasciate che vostro figlio si calmi e che questo atteggiamento passi.
Ecco alcune cause che spigherebbero il rifiuto di vostro figlio.
Le brutte giornate capitano a tutti! Anche i vostri figli a scuola o all’asilo possono aver vissuto qualche brutta esperienza che li ha turbati, afflitti e rattristati. Si tratta di piccoli problemi collegati alla loro tenera età: un litigio con qualche compagno di classe, un rimprovero della maestra o una parola che lo ha ferito. Tutto ciò può creare nel bambino frustrazione e delusione. Rispettate quindi il suo stato d’animo e, se vorrà stare un po’ da solo, non insistete e rispettate i suoi spazi ricordandogli che voi siete lì nel caso voglia parlare e ricevere un po’ di conforto.
Il rifiuto del bambino nei vostri confronti può arrivare dopo che lo avete ripreso e messo in castigo o anche dopo un suo capriccio. Se dopo che lo avete sgridato vostro figlio rifiuterà le vostre coccole, non fatevi prendere dal panico. È appena stato rimproverato per un suo errore, quindi il suo stato d’animo è turbato, confuso e ha bisogno di un po’ di tempo in solitudine per riprendersi. Come comportarsi in questi casi? Fategli capire che comprendete i suoi sentimenti e il suo stato d’animo ma che è giusto che la mamma lo rimproveri a fronte di un suo atteggiamento sbagliato. Fategli sapere che quando avrà voglia di ricevere un abbraccio voi siete lì pronte per soddisfare questo suo desiderio di affetto.
Cari genitori prima o poi dovrete fare i conti con questo fatto: vostro figlio sta crescendo e con il passare del tempo sta diventando sempre più autonomo. Pian piano inizierà a rifiutare il vostro contatto fisico, sopratutto in presenza di altre persone, in quanto desidera affermare la propria indipendenza e dimostrare di essere grande. Non prendete troppo sul serio questo suo rifiuto, è un passaggio di vita che tutti noi abbiamo affrontato. I contatti fisici meno frequenti non sono sintomo di un minor legame affettivo. Vostro figlio vi ama lo stesso, ma in certi momenti non desidera i vostri abbracci o carezze. Siate comprensivi e ascoltate i suoi bisogni: quando avrà voglia di coccole e affetto verrà lui da voi!
Essere affettuosi e “mammoni” non è una caratteristica comune a tutti i bambini. Ognuno poi esprime il suo amore e i suoi sentimenti come meglio crede. Non perché voi siete della mamme super affettuose, vostro figlio debba esserlo anche lui. Semplicemente dovete accettare com’è fatto e apprezzare le sue alternative dimostrazioni di amore nei vostri confronti. Imparate a leggere le sue emozioni e i suoi stati d’animo e offritegli il vostro affetto quando capite che ne ha bisogno.
Il rifiuto da parte di vostro figlio, che normalmente è un coccolone, può essere per voi un campanello di allarme. Se inaspettatamente, e senza un motivo valido, respinge ogni vostro gesto d’affetto può essere che ci sia qualcosa che non va. In questo caso aspettate qualche giorno tenendo monitorato il suo comportamento e, se notate ancora delle diversità di atteggiamento, provate a chiedere aiuto al vostro pediatra. La causa potrebbe essere collegata a un problema fisico che non riesce ad esternare in altro modo.