Respirare durante il travaglio è davvero così importante? Come si impara a respirare bene e quali sono le tecniche di rilassamento? Leggi tutto.
Mancano davvero pochi giorni e vuoi ricevere quante più informazioni possibili sul travaglio, questo importante e delicato momento, che ti porterà ad abbracciare finalmente il tuo bambino? Ecco l’articolo per te. Una mini-guida veloce e davvero sintetica sul travaglio.
Affronteremo insieme che cosa è esattamente il travaglio, quali sono i sintomi, che succede durante il travaglio, come respirare ed alcuni consigli sulle migliori tecniche di rilassamento durante il travaglio. E’ inutile girarci intorno, nel momento in cui si entra in travaglio, per quanto ognuno è diverso da donna a donna, è veramente impossibile non rendersene conto. Iniziano infatti le contrazioni più dolorose, ben diverse dalle contrazioni preparatorie delle ultime settimane.
Le contrazioni del travaglio oltre ad essere più dolorose, man mano che passa il tempo, diventano anche più regolari, fino a susseguirsi ogni paio di minuti con una durata di 20/30 secondi. Niente paura però, quando arrivano queste e si pensa di non riuscire più ad andare avanti, ecco che di lì a 5 minuti si compirà il miracolo della vita, la nascita del vostro tenerissimo e bellissimo bebè.
Il famoso corso pre-parto, al quale molte future mamme decidono di non partecipare è invece molto importante. Prima di tutto durante i vari incontri, che normalmente sono circa dieci ed iniziano a partire dal sesto-settimo di gravidanza, permettono di incontrare e conoscere tante future mamme e quindi scambiarsi con esse informazioni, paure, stati d’animo o esperienze varie. Ed inoltre si incontreranno le ostetriche ed il personale, che con molta probabilità assisterà al parto ed al travaglio e con cui si può iniziare a familiarizzare.
Grazie proprio al corso pre-parto, chi tiene il corso tra ostetrica, medico o psicologo chiarirà molti dubbi e sarà ben felice di rispondere a tutte le domande che verranno poste. Normalmente il corso lo tiene un’ostetrica, ma non è infrequente che essa sia coadiuvata anche da un medico o da uno psicologo. Inoltre molti corsi pre-parto vengono organizzati proprio nella struttura dove si è deciso di partorire e non è infrequente che organizzino anche una visita alla sala travaglio ed alla sala parto.
Infine, una delle attività più importanti che si svolge durante il corso di pre-parto è la respirazione. Saper far bene la respirazione, vuol dire affrontare il travaglio con più serenità, contrastare i dolori causati dalle contrazioni forti e prevenire stress e nervosismo. Ecco alcuni consigli su come respirare durante il travaglio. Il tipo di respirazione che normalmente insegnano a questi corsi è quella diaframmatica, che come dice la parola stessa, viene fatta con il diaframma. Il diaframma è un muscolo che separa le due cavità, toracica ed addominale. Respirare con il diaframma vuol dire che il respiro inizia proprio da questo punto. Ma perché bisogna proprio respirare con il diaframma? Perché il diaframma è collegato ai muscoli genitali o pelvici, e con questa respirazione si assecondano i movimenti del bambino che spinge con la testa per uscire. La respirazione diaframmatica avviene inspirando con il naso e gonfiando solo la pancia, il torace deve rimanere fermo, espirando poi con la bocca aperta per sgonfiare la pancia. I primi giorni può essere utile mettere le mani sul petto e sulla pancia per individuare bene il tipo di respirazione ed eventualmente correggerla.
Forse non tutti sanno che sia l’inspirazione che l’espirazione hanno una grandissima importanza. La respirazione aiuta infatti il corpo e la mente a rilassarsi, gestendo meglio il dolore delle contrazioni, mentre il momento in cui si inspira è il momento il cui il corpo di ricarica, poiché il corpo viene nuovamente ricaricato di ossigeno. Ecco perché è davvero molto importante saper respirare nella giusta maniera per affrontare meglio il travaglio. Una delle migliori tecniche di rilassamento durante il travaglio consiste in una espirazione lenta , questo per produrre endorfine, gli ormoni che aiutano a diminuire la percezione del dolore.
Oltre alla respirazione ci sono diverse tecniche di rilassamento per il travaglio, ma sono tecniche che si imparano seguendo corsi ben specifici. Una di queste tecniche è il rilassamento muscolare, che consente alla mente di concentrarsi solo sui muscoli contratti per rilassarli, evitando così di disperdere energia inutile. Infine tra le tecniche di rilassamento più utilizzate troviamo il RAT – Training autogeno respiratorio, che consiste in una serie di esercizi, 7 per la precisione che consentono si respirare bene, immaginare e simulare la contrazione, in modo da allenarsi a concentrarsi sulla respirazione proprio nel momento della contrazione. Questo tipo di percorso è lungo e deve iniziare a partire dal quarto mese.
Ormai è certo, per affrontare il travaglio con più naturalezza e serenità è indispensabile saper respirare bene. Il tipo di respirazione corretta è quella diaframmatica ed è una tecnica che si può comodamente imparare da soli a casa, basta solo iniziare presto, non più tardi del quarto mese, così da arrivare al giorno del parto già preparate.