La toxoplasmosi è una patologia a carattere parassitario che si diffonde tra gli animali a sangue caldo, anche all’uomo. I protozoi endocellulari, noti come Toxoplasma gondii ne sono responsabili. Gli uomini e le donne si infettano attraverso il contatto con qualsiasi animale infetto, di solito il gatto, oppure mangiando carni di origini suine o crude che sono contaminate dai parassiti o dalle uova che loro emettono.
Toxoplasmosi in gravidanza
I Toxoplasmi gondii sono dotati di apici molto sviluppati. Attraverso di loro aprono varchi nelle membrane cellulari e penetrano nelle cellule dove si riproducono nutrendosi del citoplasma. Nel genere umano i toxoplasmi sono responsabili della toxoplasmosi, una patologia alquanto subdola che può portare all’aborto o ritardo mentale ai feti. I sistemi immunitari umani sono in grado di difendere gli organismi dagli attacchi del Toxoplasma gondii; esso può essere eliminato cuocendo bene ogni cibo. Chi viene infettato dalla
toxoplasmosi e il suo sistema immunitario è efficiente avrà una protezione per tutta la durata della sua esistenza con la produzione degli anticorpi adatti a combattere la malattia.
Quali cibi evitare durante la gravidanza per prevenire la toxoplasmosi
Prevenire la toxoplasmosi è importante per non incorrere sui danni che essa può causare sul feto. Quindi ogni tipo di carne dovrà essere rigorosamente cotta e ci si dovrà lavare le mani dopo ogni pasto, lavori di giardinaggio o giocato con la terra, toccato carni crude. Ogni affettato, salsicce fresche, insaccati e carpacci vanno evitati. Non si deve assumere latte non bollito.
Qualsiasi tipo di frutta e verdura va meticolosamente lavato. Attenzione all’acqua che si beve all’estero. Una donna incinta deve insomma fare attenzione a ciò che mangia e tocca. Si deve inoltre curare la dieta in modo che sia ricca di vitamine e sali minerali, ma suddividere i pasti, mangiare quindi frequentemente e poco. Il pesce va cotto così come la carne e possibilmente la verdura. Importante è anche controllare la scadenza nei cibi preconfezionati e riscaldare bene quelli già cotti in precedenza. Poiché il parassita può essere trasmesso attraverso le feci degli animali che poi vengono mangiate da altri suoi simili, paradossalmente tutte le carni e le verdure potrebbero essere infette. L’importanza di alimentarsi con cibi rigorosamente controllati è fondamentale. La donna in gravidanza non è ammalata e non deve essere tenuta sotto una campana di vetro, la toxoplasmosi però può arrecare seri problemi al nascituro e quindi è importante stare attenti a ogni comportamento e rigorosi nella pulizia. Soprattutto quando si mangia fuori casa, diviene indispensabile preferire alimenti ben cotti. Non si è infatti sicuri che sia stata eseguita ogni norma igienica, nella pulizia della frutta e verdura e durante la cottura degli alimenti. Vigilare su ciò che ordiniamo e fidarsi solo di quello che vediamo è indispensabile. Se ciò non bastasse, in commercio esistono dei particolari disinfettati per la frutta e verdura cruda che possono togliere ogni paura. Versati nelle giuste dosi su una vaschetta, si immerge poi la frutta stagionale o la verdura fresca di ottima qualità e quindi la si lascia in ammollo per del tempo in modo di avere la certezza che non è infetta. Cibarsi bene è doveroso sempre, però soprattutto in gravidanza quando non occorre mangiare per due, ma garantire un’alimentazione sana a chi nascerà.