Tonsillite: i rimedi e gli antibiotici adatti

La tonsillite è una malattia che può presentarsi anche frequentemente nei soggetti più predisposti. Ma come si può curarla?

La tonsillite consiste, come il nome stesso suggerisce in una infiammazione delle tonsille. In particolare, essa colpisce le tonsille palatine. Si tratta di una coppia di organi ovoidali, lunghi due centimetri e larghi tra i due centimetri e mezzo e i tre e mezzo. Esse sono situate alla base della gola, subito dietro e ai lati della lingua, e sono costituite di tessuto linfoide. Le tonsille rivestono il ruolo di protezione della persona da batteri e virus che, attraverso la bocca e il naso, penetrano dentro l’organismo. La tonsillite risulta dunque un fenomeno infiammatorio provocato proprio dalla presenza massiccia di questi agenti patogeni. La malattia è prevalentemente di origine virale ma, in casi meno frequenti, può essere causata anche dai batteri.

Come riconoscere la tonsillite

Ma come si manifesta la tonsillite per poter essere distinta da altre infiammazioni o malattie? I sintomi con i quali la malattia compare risultano alcuni di ordine generale e altri specifici. Il più evidente e caratteristico consiste nel rigonfiamento delle tonsille. Sulla superficie di queste ultime possono anche comparire fori di colore biancastro. L’iperemia locale, ovvero l’eccessiva presenza di sangue all’interno dei vasi sanguigni dell’area, può diventare ancora più evidente se le tonsille appaiono, oltre che gonfie, anche arrossate. Esistono inoltre molti sintomi aspecifici che possono presentarsi in concomitanza con quelli specifici: mal di gola, febbre, cefalea, nausea, malessere, dolore nel deglutire, ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari e del collo, abbassamento della voce. Altri sintomi secondari, perché più raramente presenti, possono consistere in voce nasale, tosse, trisma, placche in gola e prurito alla stessa, russare nel sonno, raucedine, salivazione più intensa del solito, ipoacusia, massa o tumefazione nel collo, palato ogivale, odinofagia, dolore all’ombelico, gola secca, flemmone, parotidi ingrossate, brividi, astenia, disfagia, cacosmia, afonia, alitosi, abbassamento della voce e anoressia.

Inoltre, il caso della tonsillite da streptococchi risulta specifico rispetto agli altri. Esso deve essere sospettato quando i sintomi insorgono in modo brusco. In questo caso, nel momento in cui si deglutisce si avverte un dolore che si espande sino all’orecchio. La congestione nasale è assente ma, in compenso, si gonfiano i linfonodi del collo. Secondo lo schema di McIsaac, la tonsillite da streptococchi è probabile qualora risultino presenti almeno quattro dei seguenti cinque aspetti: età del paziente compresa tra i tre e i quattordici anni, assenza di tosse, temperatura maggiore o uguale a 38 gradi, tumefazione o essudato tonsillare, adenopatia dolente laterocervicale anteriore.

Migliori prodotti per curare la tonsillite

Con quali prodotti è possibile guarire dalla tonsillite? Innanzitutto esistono gli antibiotici, che per essere assunti devono essere prescritti dal medico e che comunque sono utili soltanto in caso di infezione batterica e non contro i virus. Inoltre, possono essere efficaci alcuni rimedi antinfiammatori, come ibuprofene e paracetamolo. Essi possono ridurre la febbre e il dolore e dovrebbero essere assunti solo su indicazione del medico e del farmacista. Per quanto riguarda i medicinali, ricordiamo comunque che per i bambini al di sotto dei dodici anni è vietato assumere aspirina. Infine, esistono prodotti assolutamente naturali con i quali è possibile curare la patologia o almeno alleviarne i sintomi. Le tonsille infiammate, infatti, traggono giovamento dai liquidi, in particolare quelli caldi. Quindi, consumate abbondantemente the, latte, minestre e brodi. Il rimedio essenziale e irrinunciabile deve rimanere, comunque, il riposo.

Antibiotici per la tonsillite

In caso di tonsillite, la terapia antibiotica non è necessariamente praticabile. Innanzitutto, gli antibiotici possono essere assunti solo su prescrizione medica e mai in seguito a iniziativa personale. Inoltre, la terapia antibiotica risulta efficace solo in caso di infezione batterica. Se la causa della malattia è invece un virus, l’antibiotico non può nulla per combatterlo. Di conseguenza il medico, al fine di stabilire la strategia terapeutica adeguata, deve necessariamente servirsi del RAD, ovvero un test rapido. In caso contrario, infatti, l’intervento non risulterebbe più tempestivo oppure si rischierebbe di intraprendere terapie non necessarie. Queste si rivelano, nella maggior parte dei casi, anche dannose, causando debilitazione dell’organismo e resistenza degli stessi agli antibiotici, nonché uno spreco di risorse economiche.

La terapia antibiotica, quando necessaria e prescritta, avviene in genere a base di amoxicillina, ad esempio con l’Augmentin. In ogni caso, potrebbe anche avvenire con claritromicina, per esempio con Macladin o Biaxin, con Telitromicina, ad esempio Ketek; oppure con antibiotici topici, a base di Fusafungina, per esempio con Locabiotal. La tonsillite virale, al contrario, non viene attaccata in alcun modo da antibiotici. Essa si inserisce in genere in un quadro patologico più grave e più essere curata con specifici farmaci antivirali.

Rimedi per tonsille criptiche

Cosa sono le tonsille criptiche? Con il passare del tempo, i tessuti dell’apparato linfatico cominciano a venire meno. Di conseguenza gli spazi presenti sulla superficie delle tonsille stesse, detti cripte tonsillari, rimangono privi di difese. Questo fatto può causare conseguenze spiacevoli. Innanzitutto, le tonsille criptiche si riconoscono grazie a quel senso di bruciore e fastidio che caratterizza l’ingrossamento della gola. Gli altri sintomi corrispondono a quelli che si manifestano in presenza di qualsiasi raffreddore, ma tendono ad acuirsi con il progressivo depositarsi del cibo nelle cripte, e quindi dei sedimenti batterici. Anche se si riconoscono i sintomi, non bisognerebbe mai praticare un’autodiagnosi. Al contrario, occorre rivolgersi al proprio medico curante, descrivere i sintomi riscontrati e sottoporsi a una visita. Sarà quindi lui o lei a diagnosticare il vostro male e a prescrivere la cura adatta a risolverlo.

Normalmente, non si rende necessario l’impiego di tecniche troppo invasive per ripristinare la situazione originale. Al contrario, esistono diverse cure contro le tonsille criptiche. Tisane o altri infusi caldi sono alcuni dei metodi naturali che aiutano a curare la patologie in questione. Inoltre, si rivela efficace effettuare risciacqui a base di aceto oppure a base di erbe dalle proprietà disinfettanti. L’impiego del collutorio, inoltre, dovrebbe aiutare a contrastare la formazione delle placche a livello delle tonsille. Esso infatti può contribuire notevolmente a velocizzare il processo di guarigione, soprattutto se utilizzato regolarmente e accompagnato ai rimedi precedentemente citati. In ogni caso, il collutorio dà il meglio di sé se usato in forma diluita.

Rimedi naturali

Molti sono i rimedi naturali che si rivelano efficaci nella cura della tonsillite. Innanzitutto,è possibile effettuare alcuni suffumigi che potrebbero rivelarsi provvidenziali sia per donare sollievo immediato alla gola sia per curare la patologia senza ricorrere alla terapia farmacologica oppure, nei casi più gravi e su consiglio medico, affiancandola. I suffumigi migliori contro le tonsilliti sono quelli a base di eucalipto, menta e arancio amaro. L’eucalipto (Eucalyptus globulus), grazie alle molecole in esso presenti, gode di proprietà antinfiammatorie, balsamiche ed espettoranti. La mente (Mentha piperita) può vantare invece proprietà decongestionanti, balsamiche e anticatarrali. Infine l’arancio amaro (Citrus aurantium) offre benefici di tipo antinfiammatorio, decongestionante e disinfettante. Altre soluzioni antisettiche naturali liberano le proprie caratteristiche benefiche grazie ai gargarismi, nei quali dovrebbero essere impiegate.

Piuttosto sorprendentemente, possono essere utilizzati in questo modo l’alcool etilico e le bevande superalcoliche, come whisky e grappa, a patto però di non ingerirle. Esistono tuttavia anche alternative per chi non se la sente, già malato di praticare gargarismi con alcolici di quel genere. L’alternativa più diffusa è quella a base di acqua e sale. La soluzione per i gargarismi consiste in cinque grammi di sale disciolti in un quarto di litro di acqua. Infine, è possibile anche impiegare per il medesimo scopo il succo di limone il quale, a differenza delle altre soluzioni, può anche essere deglutito senza problemi.

Kit tonsilliti da acquistare

Ma i rimedi naturali non finiscono qui. Come abbiamo accennato, esiste un comportamento da adottare per favorire e velocizzare il processo di guarigione dalla tonsillite. Esso consiste nel concedersi molto riposo, evitare il fumo (se siete fumatori sospendete le sigarette sino alla completa guarigione), mangiare in modo adeguato (sempre rispettando la maggiore sensibilità al momento di deglutire) e attenendosi al fabbisogno nutrizionale, disinfettare sempre le tonsille, sospendere le attività lavorative e sportive, mangiare cibi freschi e che ostacolano la produzione batterica. Questi risiedono soprattutto in miele non pastorizzato, succo di limone, peperoncino e persino bevande alcoliche, che però non possono essere assunti contestualmente a una terapia farmacologica.

Inoltre, in erboristeria è possibile acquistare una seria di prodotti naturali per la cura della tonsillite che, insieme, costituiscono un vero e proprio kit. Innanzitutto, perfetto per la cura risulta il propoli, reperibile in forma sia di sciroppo che di pastiglie. Questo prodotto vanta proprietà antivirali, antimicrobiche e antimicotiche. Segue l’estratto di spirea, il quale contiene salcilati antipiretici e analgesici. Esso garantisce effetti calmanti e antinfiammatori. Infine, esistono alcune tisane utilizzate ad hoc contro le tonsilliti. La tisana a base di echinacea, in particolare, possiede proprietà immunostimolanti, antivirali, antinfiammatorie e antibatteriche. Se non amate le tisane, potete assumere l’echinacea anche in forma di compresse o di sciroppo. Completa il kit in questione la classica camomilla. I suoi effetti sedativi, antimicotici, battericidi e antinfiammatori conferiscono sollievo alle mucose delle tonsille.

Condividi