Se tisane a base di Altea, Malva, Equiseto, Tiglio, ecc. sono ammesse e addirittura consigliate in gravidanza e altre come la Camomilla possono essere assunte con moderazione ce ne sono molte altre che è meglio evitare durante la gravidanza. Le erbe che vengono utilizzate per farne delle tisane sono tantissime, qui sotto vengono indicate solo alcune tra quelle da evitare, se avete dei dubbi su tisane a base di erbe, magari poco diffuse, chiedete sempre consiglio al vostro medico.
- Aloe: conosciuta per le sue numerose proprietà benefiche è anche un potente lassativo e può provocare danni al feto;
- Artemisia: è antisettica e digestiva ma può causare difetti di nascita;
- Artiglio del diavolo: ha proprietà antinfiammatorie ma è anche uno stimolante uterino;
- Centella asiatica: utile contro l’insufficienza venosa in gravidanza potrebbe favorire il rilascio della muscolatura uterina;
- Ginepro: ha proprietà antisettiche, diuretiche e digestive ma è sconsigliato in gravidanza perchè stimola l’utero (in alcuni casi viene utilizzato durante il travaglio);
- Ginseng: tra le sue numerose proprietà è anche utile contro raffreddore e colesterolo, è da evitare perchè può interferire con il sistema endocrino;
- Passiflora: rilassante, sedativa e antispasmodica ma potrebbe causare contrazioni uterine;
- Verbena: depurativa e diuretica anch’essa potrebbe attivare le contrazioni.