Non ci sono al momento dati certi circa la pericolosità degli agenti chimici contenuti nella tintura per capelli se vengono utilizzati durante la gravidanza.
Tuttavia sono stati condotti diversi studi in questo campo, ma le risposte sono spesso contrastanti.
Alcuni scienziati sostengono che usare la tintura durante il periodo della gestazione può essere molto dannoso per il feto, in quanto possono provocare lo sviluppo del neuroblastoma, un tipo di cancro infantile che colpisce il sistema nervoso e altri tessuti, ma diversi studiosi smentiscono del tutto e altri sostengono che tali sostanze risultano nocive solo se usate ad alte dosi, per cui se ci si limita a fare la tintura sui capelli solo 3 o 4 volte nell’arco della gravidanza, non si corre nessun rischio.
Se sei incinta e hai voglia di rinnovare il tuo look, puoi optare per una tintura a base di erbe, come l’hennè puro, che sono assolutamente sicure, ma fai attenzione a leggere bene le etichette poste sulle confezioni, poiché vari prodotti con ingredienti naturali contengono anche coloranti chimici. La scelta più saggia sarebbe affidarsi al proprio parrucchiere di fiducia, che sicuramente sa consigliare l’alternativa migliore a seconda della tipologia di capelli da trattare.
Se non vuoi ricorrere a questi preparati naturali, è meglio preferire una tintura già pronta in crema a quella tradizionale da miscelare per mezzo del dosatore, poiché i coloranti in crema vengono assorbiti direttamente dal fusto del capello e non penetrano nella cute della testa, in questo modo si limita l’esposizione dell’organismo agli agenti artificiali. Inoltre è bene indossare dei guanti per distribuire il colorante della tintura sulla capigliatura e farlo restare in posa il tempo minimo consigliato, per ridurre ogni eventuale rischio.