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Vi è mai capitato di vedere i vostri figli canticchiare facendo buffe mimiche davanti al cellulare? Tutta colpa di TikTok, una delle applicazioni più scaricate da bambini e ragazzi, nonostante non sia assolutamente un social adatto ai più piccoli. TikTok e i rischi per i bambini: la guida utile ai genitori.
TikTok: i rischi per i bambini
Visto da fuori, per i bambini può essere letto come un gioco divertente, ma nasconde in sé tutti i rischi e i pericoli dei social network. TikTok è una piattaforma di video sharing che permette di registrare e condividere dei contenuti molto brevi, la cui durata può oscillare tra i 15 e i 60 secondi. Dopo essersi esibiti, i tiktokers, si cimentano nel montaggio delle varie parti, utilizzando effetti e filtri per cercare di eliminare “difetti” e ottenere il video perfetto, quello che, a detta loro, è in grado di ottenere il numero maggiore di condivisioni, commenti e likes.
Molti bambini, soprattutto durante il periodo di quarantena a causa della pandemia, si sono rifugiati dietro agli schermi dei cellulari. Queste piattaforme si trasformano spesso in vere e proprie trappole, nascondendo insidie e pericoli. Nonostante la popolarità del social network, la reputazione di TikTok non è delle migliori, soprattutto per quanto concerne la moderazione dei contenuti, la gestione dei dati e la tutela della privacy degli utenti.
Sebbene possa sembrare un’app innocente e divertente, dietro TikTok si celano zone d’ombre, rischi, sfide pericolose, come per esempio la Blackout Challenge. Le conseguenze per chi ne fa un cattivo utilizzo possono essere più o meno gravi. D’altronde, il 30% degli utenti non ha raggiunto nemmeno i 18 anni. Inoltre, nonostante l’età minima per iscriversi sia 13 anni, non esistono a oggi effettivi meccanismi di controllo in grado di verifica la veridicità dei dati.
TikTok e i rischi per i bambini: ecco alcuni esempi.
Contenuti non adatti
TikTok è uno spazio virtuale dove ci sono troppi minori reali, anche piccolissimi, insieme a milioni di adolescenti e di adulti, con i quali hanno possibilità di interagire e di visionare i loro contenuti non sempre adeguati ai più piccoli.
Iperconnessione
Tantissimi bambini trascorrono le loro giornate a farsi sui social network. E, quando non sono in rete, pensano e programmano a quello che possono fare per creare il nuovo video. Il cervello non stacca, anche quando si è offline, il cervello è online. Non accade solo ai più piccoli, è un problema globale. Già prima dei 10 anni sono incastrati nella perversa macchina dei likes e dei followers.
Ricerca della popolarità
Troppi bambini vivono alla ricerca della popolarità social e, quando sono troppo piccoli, non sono in grado di gestire l’impatto dei social e l’emotività legata alla macchina dei likes.
Cyberbullismo
Il bullismo su internet è un problema molto grave, e i social network hanno reso questo fenomeno ancora più incontrollabile.
Come proteggere i bambini su TikTok
Tik Tok è pericoloso per i bambini e i ragazzi che non hanno consapevolezza dei rischi del social. Gli account sono visibili, chiunque può chattare con tutti, e non ci sono possibilità di proteggere il proprio account da sconosciuti, ponendo limiti di privacy.
I genitori sempre più spesso sono un passo indietro rispetto a bambini e adolescenti nell’utilizzo di social quali Instagram, Facebook e Twitter, TikTok. Non conoscono a fondo le dinamiche che espongono il profilo di minori alla visualizzazione di altri utenti. Inoltre, non sanno come controllare con chi chatta il proprio figlio su TikTok, come controllare i contatti e i messaggi pericolosi che bambini ed adolescenti potrebbero ricevere da pedofili o altri soggetti pericolosi.
Gli esperti consigliano ai genitori di non fare utilizzare questo tipo di applicazioni ai bambini. Altre app, come per esempio YouTube o Netflix, sono più indicate ai bambini. Naturalmente, rimane assolutamente fondamentale il vigile e costante controllo da parte dei genitori. Attraverso la cronologia, inoltre, il genitore può controllare che il bambino stia guardando contenuti sicuri e adatti alla sua età.
TikTok: come impostare il parental control
Uno dei consigli utili ai genitori per proteggere i figli dai rischi di un social network come TikTok può essere quello di installare applicazioni di controllo e impostare il controllo orario della fruizione dell’app. D’altronde, urge una vigilanza attiva e attenta da parte di mamma e papà che sono chiamati a supervisionare l’utilizzo che i piccoli fanno del cellulare.
Non tutti lo sanno, forse, ma su molti dispositivi è possibile abilitare il parental control, grazie al quale i genitori possono impedire l’installazione di una determinata app sul cellulare dei propri figli. Non solo monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività, ma anche impostare il tempo di utilizzo.
Accedendo alle impostazioni profilo di TikTok, il genitore può scegliere:
- “controllo applicazione”, gestendo il tempo trascorso e impostando anche un codice d’accesso, oppure attivando “modalità limitata”, che aiuta a limitare la comparsa di contenuti che potrebbero non essere appropriati per tutti gli spettatori;
- “collegamento famigliare”, impostando un limite sul tempo di visualizzazione dei video, limitando i contenuti non adeguati ai minori, gestendo le informazioni di privacy e sicurezza, scegliere la tipologia di account (privato o pubblico).