Nato con l’obiettivo di stimolare la creatività degli autori, lo Zecchino d’Oro è oggi parte integrante del costume e del patrimonio culturale italiano.
Trasmesso in passato anche un stereofonia ed oggi all’interno di un programma specifico, a partire dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, lo Zecchino d’Oro è parte integrante del costume e del patrimonio culturale italiano.
L’obiettivo più importante che lo Zecchino d’Oro si prefissa da anni è la composizione da parte degli autori di canzoni destinate al mondo dell’infanzia. Non a caso, a vincere lo Zecchino d’Oro non è mai il bambino che interpreta il brano, ma colui che lo ha scritto. Ad oggi, l’unica eccezione è rappresentata da Yumiko Ashikawa, che nella 40esima edizione del popolare festival musicale, nel 1997, si presentò anche come autrice del brano da lei interpretato.
Pubblichiamo di seguito il testo della sua canzone, intitolata “Pioggia”.
Solista:
Piove
e, tutto allegro è
anche il mio nasino
guarda in su
ma dov’è
tic e tac
la pioggia che
canta insieme a me.
Solista + Coro:
Da sola non canta mai
tanti amici ha
Solista:
ogni cosa che lei toccherà
Solista + Coro:
dolce danzerà.
Coro:
Insieme al tetto lei fa ton, ton, ton
poi con la terra lei fa pin, pin, pin
insieme ai fiori lei fa shan, shan, shan
dai divertiamoci
che felicità
Interludio
Solista:
Piove
e, che carina è
pioggia dal cielo ballerina qui con me
timida
graziosa è
danza insieme a me.
Solista + Coro:
Da sola non danza mai
tanti amici ha
Solista:
ogni cosa che lei toccherà
Solista + Coro:
dolce danzerà.
Coro:
Sulla finestra salta ton, ton. ton
e sul laghetto cerchi pin, pin, pin
sull’erba poi saltella tan, tan, tan
dai divertiamoci
che felicità
Interludio
Solista:
Amette tanoshiine
doko kara tomonakufuttekite itzumo
tanoshiku utatteru
dakedo hitorigia utaenai
nakayoshi koyoshide atzumatte
Yaneto isshyoni ton ton ton
tzuchitto isshyoni pin pin pin
hanato isshyoni shan shan shan
minnato tanoshiku utatteru
Solista:
Che felicità!
Coro:
Che felicità!