Il test di gravidanza rappresenta uno strumento valido, pratico e veloce, nonché affidabile, per verificare se si è incinta o meno.
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Il test di gravidanza rappresenta lo strumento più pratico e immediato per chi desidera scoprire se è incinta o meno. Si tratta di un prodotto semplice e rapido da usare, venduto sempre con un foglio di istruzioni allegato. Effettuarlo richiede poco tempo e può essere fatto comodamente a casa propria, senza alcuna controindicazione.
Esistono tre diversi tipi di test, di cui due possono essere effettuati autonomamente, ma il più diffuso è quello delle urine. Vediamo come funzionano, quanto sono attendibili, quando è meglio sottoporvisi e quali sono i migliori sul mercato.
Innanzitutto, bisogna specificare che esistono tre tipi di test di gravidanza. Il primo, ovvero il più diffuso, è quello che viene effettuato autonomamente e si basa sulla rilevazione del livello di ormone Beta HCG nelle urine. Il secondo si basa sulla rilevazione dello stesso ormone ma questa volta nella saliva. Si tratta di un metodo poco diffuso in Italia, soprattutto perché le farmacie non sono ancora autorizzate a vendere questo tipo di test il quale, di conseguenza, può essere reperito solamente online. Infine, il terzo tipo consiste nel test sanguigno. Ma come funzionano questi test?
Partiamo da quello che gode di maggiore diffusione, almeno nel nostro paese. Il test di gravidanza è sempre venduto in abbinamento a un foglietto illustrativo, nella stessa confezione, che contiene tutte le istruzioni per effettuarlo. Tale test si presenta, nella maggior parte dei casi, con la forma di un bastoncino dotato di un tampone a una delle due estremità. Il tampone in questione serve a misurare la quantità di ormone Beta HCG presente nell’urina. Esso deve essere quindi immerso nell’urina versata in un bicchiere o posto direttamente sotto il suo flusso. Il bugiardino inserito nella confezione spiega chiaramente quale dei due metodi deve essere impiegato, o se entrambi possono essere considerati validi.
Una volta che è stato bagnato, lo stick deve essere riposto orizzontalmente su un piano. A questo punto, occorre attendere il tempo necessario, sempre indicato sul foglio illustrativo. I moderni test di gravidanza digitali sono dotati di un display aggiuntivo che mostra lo stato di avanzamento del test, ovvero il tempo che bisogna ancora aspettare prima di ricevere l’esito. Sul display situato sul bastoncino compariranno, allo scadere del tempo necessario, dei simboli che corrispondono a risultato positivo (incinta) oppure negativo (non incinta). I simboli più diffusi consistono nei segni ‘+’ (incinta) e ‘-‘ (non incinta), nelle stesse scritte ‘incinta’ o ‘non incinta’, nello smiley sorridente (incinta) o nel cerchio vuoto (non incinta), o nella linea singola o doppia.
Il test di gravidanza sanguigno deve sempre seguire, in caso di esito positivo, quello effettuato tra le mura domestiche. Esso avviene sempre in laboratorio su prescrizione medica, e si divide in due tipologie. Entrambe si basano sulla rilevazione, come nei casi precedenti, della concentrazione di ormone Beta HCG, questa volta nel sangue. La più semplice consiste nella tipologia quantitativa, che rivela semplicemente un valore positivo o negativo, che corrispondono al concepimento avvenuto o mancato. Il test quantitativo, al contrario, comprende anche il calcolo della quantità esatta di ormone Beta HCG in circolo nel sangue. In questo modo, esso consente anche una stima abbastanza precisa su quella che è stata la data del concepimento.
Per quanto riguarda i prodotti in commercio, occorre effettuare una ulteriore distinzione tra il test di gravidanza urinario e quello salivare. La vendita del secondo, come abbiamo accennato in precedenza, non risulta ancora autorizzata nelle farmacie italiane. Per questa ragione, esso può essere reperito solamente online. Il test urinario, al contrario, metodo per eccellenza nel nostro paese, può essere acquistato sia su internet, sia in qualsiasi farmacia e, talvolta, persino nei supermercati. L’attrezzatura per il test sanguigno, per ovvi motivi, non può essere acquistata. Tale esame non è possibile tra le mura domestiche; al contrario, esso deve essere effettuato da un professionista all’interno di un ambulatorio e in seguito a una prescrizione da parte del medico.
La marca di test di gravidanza maggiormente conosciuta e diffusa è Clearblue. Effettivamente, essa offre strumenti ad alta affidabilità e spesso dotati di alcuni optional, sebbene a un prezzo leggermente superiore alla media. Una delle varianti più apprezzate di tale marca è il test che comprende l’indicatore delle settimane di gravidanza. Esso è dotato della particolare tecnologia Smart Dual Sensor, che consente di scoprire non solo se si è incinta o meno ma, in caso di esito positivo, anche da quante settimane.
Dunque, per ovvi motivi, tale test è maggiormente indicato per quelle donne convinte che il concepimento sia avvenuto, sia che vogliano portare a termine la gravidanza, sia che intendano abortire, poiché in entrambi i casi è necessario conoscere lo stadio della gestazione che si sta attraversando. In realtà, il tempo indicato trascorso dal concepimento può corrispondere a tra una e due settimane (1-2), tra due e tre settimane (2-3) o oltre le tre settimane (3+). Per ottenere informazioni più precise, è comunque necessario recarsi da un ginecologo.
Un altro optional molto apprezzato tra le varianti dei test di gravidanza Clearblue è quello della rilevazione rapida. Si tratta di un prodotto particolarmente semplice da usare e in grado di offrire un risultato chiaramente leggibile con un tempo di attesa corrispondente a un minuto. Esso risulta particolarmente amato anche perché il suo design ergonomico, la cui forma ricurva risulta facile da impugnare, è stato realizzato grazie alla collaborazione delle consumatrici. Inoltre, la punta (il tampone) che cambia colore rende ancora più facile la rilevazione. Inizialmente bianco, il colore del tampone vira al rosa per indicare che la raccolta dell’urina è avvenuta correttamente e che quindi il risultato è in arrivo.
Ma quanto sono affidabili i test di gravidanza? Molte donne e ragazze tendono a dubitare dell’attendibilità di questi strumenti. Il motivo è anche quello di non crearsi false speranze, sia che si tratti della speranza di diventare mamma o di desiderare che nessun concepimento sia avvenuto. Abbiamo buone notizie in questo senso: i test godono di una altissima affidabilità. Tuttavia, l’unico a risultare veramente completamente affidabile, con un’attendibilità pari al 100%, è il test di gravidanza sanguigno. Questo non può sbagliare oltre a offrire, in caso di esito positivo, anche la possibilità del calcolo esatto del livello di Beta HCG. In ogni caso, anche i test effettuabili tra le mure domestiche risultano sicuri.
Il test di gravidanza urinario, che va per la maggiore, presenta un tasso di affidabilità intorno al 99%. Sebbene l’attendibilità risulti particolarmente elevata, esistono casi, seppur notevolmente minoritari, di falsi negativi o falsi positivi. Questi possono dipendere da svariati fattori. Innanzitutto, un test positivo potrebbe rivelare il vero ma essere contraddetto da un aborto spontaneo (diffuso nel primo trimestre di gestazione) avvenuto poco dopo. Il test può poi essere compromesso da alcuni specifici farmaci assunti nel periodo, e in particolare quelli a base di metadone, prometazina e clordiazepossido.
Il test di gravidanza potrebbe anche risultare un esemplare difettoso (caso per la verità piuttosto raro) oppure non essere stato effettuato correttamente (ad esempio potrebbe essere stato lasciato per troppo o troppo poco tempo sotto il flusso di urina). Al fine di ridurre al minimo il margine di errore, controllate sempre la data di scadenza impressa sull’esterno di ogni confezione. In ogni caso, i falsi positivi sono davvero rarissimi; dunque, un test positivo è quasi sicuramente veritiero. Al contrario, i falsi negativi risultano più diffusi proprio a causa di possibili errori nei modi e nelle tempistiche del loro utilizzo.
Il test di gravidanza salivare presenta infine un tasso di affidabilità pari al 98%. Anche in questo caso, quindi, il livello di attendibilità risulta elevato, di poco inferiore al classico test delle urine.
Un’altra questione che affligge qualsiasi donna in procinto di scoprire la verità è quella relativa alle tempistiche con cui effettuare il test di gravidanza. Esse si rivelano in effetti particolarmente cruciali, proprio in quanto un errore in questo senso potrebbe compromettere l’affidabilità dell’esito. Il test urinario può essere effettuato a partire dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni. Nella data in cui il mestruo era previsto ma non si è presentato.
Alcuni test di gravidanza precoci consentono addirittura di ricevere l’esito in merito a una possibile gravidanza con alcuni giorni di anticipo rispetto alla data prevista per l’arrivo delle mestruazioni (ovvero il primo giorno del nuovo ciclo mestruale). Perché l’affidabilità del test coincida però effettivamente con il 99%, è sempre meglio attendere dai tre ai cinque giorni di ritardo mestruale prima di sottoporvisi. In questo lasso di tempo, infatti, il livello di ormone Beta HCG ha il tempo -in caso di avvenuto concepimento- di aumentare e quindi di essere più facilmente rilevato.
Un’altra questione ampiamente dibattuta riguarda il momento della giornata maggiormente indicato per compiere il test in questione. Tradizionalmente, si è sempre consigliato di effettuarlo la mattina appena sveglie. Effettivamente, al mattino si trattiene l’urina da più ore e, di conseguenza, la concentrazione in essa di ormoni, tra cui il Beta HCG, risulta più elevata. I moderni test di gravidanza, tuttavia, consentono una rilevazione molto precisa del livello dell’ormone in questione in qualsiasi momento della giornata.