Assistere, mese dopo mese, al cambiamento del proprio bambino è qualcosa di meraviglioso e incredibile: ecco lo sviluppo del neonato a 10 mesi.
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I progressi che raggiungono mese dopo mese i neonati sono straordinari. I genitori, e non solo, assistono a questa meraviglia, rendendoli orgogliosi e ancor più pieni d’amore di quanto già non lo fossero. Come procede lo sviluppo del neonato a 10 mesi?
Il neonato a 10 mesi è in una fase di piena scoperta. Il bambino adesso si muove “a quattro zampe” senza cadere e si mette carponi da solo. A quest’età, il bambino, tenuto per mano o appoggiato da solo a un mobile, può già stare in piedi per breve tempo. Inoltre, a 10 mesi, la personalità dovrebbe essersi ormai manifestata: tranquillo, agitato, timido o magari intraprendente. Contemporaneamente comincia a dimostrare i suoi gusti personali in tema di musica, libri e giocattoli. Il passatempo preferito è sicuramente l’esplorazione del mondo circostante, perché ora ha tutti i mezzi necessari, anche perché manca davvero poco al momento in cui camminerà da solo. Il decimo mese rappresenta dunque un punto di svolta nello sviluppo del neonato: ecco cosa succede nel dettaglio.
Il peso medio di un bambino di 10 mesi è di solito tra gli 8 e i 10 chili. Naturalmente ogni bambino è a sé e quindi il peso varia da soggetto a soggetto. In ogni caso, nel decimo mese di vita il bambino crescerà di circa 250 grammi. Per quanto riguarda l’altezza, invece, le femminucce dovrebbe essere lunghe tra 65 e 77 centimetri, mentre i maschietti tra 68 e 78 centimetri.
Nella maggior parte dei casi al decimo mese di vita lo svezzamento o l’autosvezzamento dovrebbe essere a buon punto. Quasi tutti i bambini diventano più collaborativi, meno diffidenti e addirittura entusiasti delle pappe e della frutta. In questo mese, l’alimentazione del bambino può essere arricchita introducendo verdure dal gusto più forte, come il cavolo o i broccoli. Per quanto riguarda la consistenza, invece, ora si possono schiacciare le verdure cotte o i frutti maturi. Se il bambino dimostra curiosità verso il cibo, si può pensare di dargli anche delle verdure crude ma non troppo dure.
Fortemente collegata all’alimentazione è la capacità di masticare del neonato. Infatti, a 10 mesi un bambino può già avere 8 denti: i 4 incisivi inferiori e i 4 incisivi superiore. Ovviamente, il processo di dentizione non è uguale per tutti i bambini e magari alcuni dovranno aspettare qualche mese in più per veder crescere i loro dentini.
A 10 mesi il bambino ha scelto la propria tecnica per muoversi: alcuni camminano a “quattro zampe”, altri si muovono strisciando di schiena, altri ancora usano i gomiti per spingersi in avanti. Un neonato di 10 mesi di solito ha la capacità di stare in piedi appoggiandosi ai mobili e magari riesce a fare anche qualche passo. Inoltre, il bebè ora compie movimenti precisi per afferrare gli oggetti e usa il pollice e l’indice per raccogliere gli oggetti più piccoli. Usa ancora le mani per mangiare, ma comunque comincia a essere incuriosito dalle posate.
Il bambino, durante il decimo mese, può ripetere i suoni che sente, pronunciare diverse sillabe di fila, dire “ciao” e “bravo” con le mani, capire ciò che gli si dice e non esitare a dire “no” con la testa, e ancora allungare le braccia per un abbraccio.
Durante il primo anno di vita, è facile che un bambino venga a contatto con germi e batteri e sarà questo il momento in cui compariranno le prime malattie. Niente panico, perché si tratta di un fatto del tutto normale, e per qualsiasi cosa basterà rivolgersi al proprio pediatra che saprà darvi le giuste risposte.
Il bambino di 10 mesi generalmente fa un sonnellino nel corso della giornata, ma a volte anche due. L’importante è non fargli saltare il riposino dopo pranzo, perché lo aiuterà a rimanere sveglio per il resto del pomeriggio. A quest’età, magari, il bambino ha già una cameretta tutta sua e risulta quindi utile sfruttare il rito della buonanotte per farlo addormentare tranquillamente. Il rito dovrebbe essere sempre uguale perché i bambini sono abitudinari. Ogni mamma e ogni papà possono facilmente capire quali possano essere i gesti che fanno tranquillizzare il bambino. Il rito di solito consiste in: bagnetto, pigiama, coccole, letture di una fiaba, orsetto e bacio della buonanotte.