Suggerimenti pratici, schema alimentare, controindicazioni e ricette per iniziare correttamente lo svezzamento vegetariano.
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Tra i tempi più dibattuti in merito all’alimentazione infantile c’è quello dello svezzamento vegetariano. Per alcuni applicare uno stile alimentare vegetariano per i bambini non è corretto ed è solo un’imposizione dei genitori, per altri è invece il modo migliore per difendere meglio la salute del proprio bambino, dalle malattie in età adulta.
Quando si parla di svezzamento vegetariano, non si può non fare il nome del dott. Luciano Proietti, uno dei massimi esperti e sostenitori dello svezzamento vegetariano, nonché pediatra e papà di tre bambini, che studia l’ alimentazione vegetariana per bambini fin dagli anni sessanta. Proietti sostiene che alimenti come formaggi e carne, non sono adatti ad essere digeriti da un intestino ancora immaturo come quello di un bebè.
Scopriamo allora insieme, come fare lo svezzamento veg, benefici e controindicazioni, manuali e libri di ricette per lo svezzamento vegetariano.
A partire dai sei mesi e fino ai dodici, ai bambini vengono dati alimenti come frutta stracotta o passata e gli omogeneizzati che si trovano al supermercato o nei negozi specializzati. Il brodo, molto utilizzato in fase di svezzamento va preparato aggiungendo piano piano le verdure, all’inizio solo carota e patata, poi anche zucchine, sedano, cipolla e pomodoro. Il brodo da utilizzare per lo svezzamento vegetariano deve essere filtrato, poi dopo il primo anno di età questa pratica non è più necessaria.
Al brodo vegetale vanno mescolati cereali raffinati, senza fibra, come riso, mais o tapioca. Questi cereali raffinati senza fibra e glutine vanno prima cotti nel brodo e poi conditi con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. A partire dal nono mese si possono introdurre i cereali con il glutine.
Verso i sette mesi si possono introdurre lenticchie rosse decorticate, schiacciate con la forchetta, che costituiscono la prima fonte di proteine vegetale per il bambino. In alternativa alle lenticchie rosse, si possono introdurre anche tofu e crema di mandorle. Al compimento di un anno si introduce la verdura passata invece del brodo, prima in quantità piccole, come un cucchiaino e poi si aumenta.
Per quel che riguarda i parmigiano, la Società Italiana di Pediatria o SIP, ha recentemente dichiarato che prima dei dodici mesi di età è opportuno non inserirlo nella dieta del bambino. Questo perché il parmigiano ed in generale i latticini, hanno un alto potere allergenico e sono strettamente correlati all’insorgenza del diabete di tipo 1.
Ricapitolando un bambino in fase di svezzamento può seguire tranquillamente un regime alimentare vegetariano è può consumare alimenti come: cereali purché raffinati, minestre, focaccia bianca, pane, creme di semi oleosi, legumi, derivati della soia, yogurt e budini di soia e di riso, latte di mandorla, di soia, di avena, di riso, frutta cotta o molto matura e schiacciata. Infine anche piccole quantità di formaggi magri, come ricotta e uova.
Inoltre dopo il primo anno, come spuntino si possono aggiungere alimenti come frutta secca, frutta disidratata come uvetta o datteri.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità o OMS, la dieta mediterranea è il modello alimentare ideale da seguire perché è sana, ricca ed equilibrata. Tuttavia anche esperti e ricercatori di fama internazionale, sono concordi nel ritenere che un’alimentazione vegetariana, opportunamente combinata con legumi sia la scelta migliore da fare in fatto di alimentazione, sia per i bambini che per gli adulti.
Per quel che riguarda lo svezzamento vegetariano, il vantaggio primario sarebbe quello di contribuire a ridurre il livello di colesterolo dannoso per la salute. Uno svezzamento vegetariano inoltre aiuterebbe a prevenire i disturbi alimentari come ad esempio l’obesità infantile e a ridurre il rischio di contrarre, da adulti, malattie legate alla presenza di ormoni, estrogeni e altre sostanze contenute nelle carni. Anche il noto oncologo Umberto Veronesi, vegetariano convinto, aveva affermato l’alimentazione vegetariana protegge dal rischio di malattie cardiovascolari e dai tumori fin dalla più tenera età ed aiuta fin da bambini a seguire uno stile di vita sano. Infine, per molti genitori lo svezzamento vegetariano è una scelta eticamente corretta e più sostenibile per l’ambiente.
Ecco invece le controindicazioni dello svezzamento vegetariano. Uno svezzamento senza la carne può, comportare carenza di vitamina B12 e di ferro, sostanze indispensabili ed importantissime per l’organismo, nonché un apporto proteico qualitativamente inferiore. Infatti chi sceglie di far seguire al proprio bambino uno svezzamento vegetariano dovrà sicuramente integrare la dieta con vitamine B12 e ferro.
Per chi è fortemente indeciso se scegliere per il proprio bambino uno svezzamento vegetariano, ci sono degli utili manuali, attraverso i quali si può approfondire meglio l’argomento. Ecco alcuni manuali utili per lo svezzamento vegetariano.
1. Svezzare senza carne. Una dieta vegetariana per i piccolissimi: perché, quali alimenti, le ricette più gustose
In questo libro l’autrice, Emanuela Sacconago, risponde a domande come: “La dieta vegetariana è adatta alla prima infanzia? È possibile adottarla fin dallo svezzamento senza privare il bambino dei nutrienti indispensabili al suo sviluppo? “, grazie al contributo di esperti autorevoli, per guidare i genitori nel controverso mondo dello svezzamento vegetariano.
2. Svezzamento veg. Alimentazione complementare tradizionale a autosvezzamento
Svezzamento veg descrive gli aspetti nutrizionali, teorici e pratici dell’alimentazione complementare tradizionale e dell’autosvezzamento a base vegetale. Il tutto è corredato da importanti informazioni nutrizionali, consigli pratici e ricette.
3. Svezzamento secondo natura. Come e quando introdurre alimenti sani e biologici nella dieta del tuo bambino, evitando il cibo industriale e preconfezionato
Questo libro insegna a orientare lo svezzamento senza cadere nei luoghi comuni e nei condizionamenti dell’industria alimentare e della pubblicità. Il suo punto di forza è l’esperienza personale dell’autrice, Michela Trevisan, come mamma e della sua attività ventennale come nutrizionista per l’infanzia.
Per chi è invece alla ricerca di utili e facili ricette da preparare in vista dello svezzamento vegetariano, ecco alcuni dei migliori libri di ricette veg per lo svezzamento da preparare per il vostro bambino.
1. Vegano ma non strano: Per tutta la famiglia e a buon mercato
Le ricette veg presentate in questo libro sono tantissime, economiche e buonissime. Seguendo le indicazioni e i consigli di Stefania Rossini, passo dopo passo si imparerà ad auto-produrre alimenti come il latte, il burro vegetale, i formaggi, i salumi vegani, i dolci ed i gelati, nel pieno rispetto della salute e di quella di tutti gli esseri viventi.
2. Il piatto veg junior. La nuova dieta vegetariana in età pediatrica (1-18 anni)
La dr.ssa Luciana Baroni, medico nutrizionista e ideatrice del Piatto Veg, e la dr.ssa Ilaria Fasan, dietista altamente competente nel campo dell’alimentazione in età pediatrica, guidano i genitori nella comprensione e nel mettere in pratica i principi di una sana ed equilibrata alimentazione a base vegetale per i propri figli.
In conclusione nessuna particolare o pericolosa controindicazione se si decide di seguire uno svezzamento vegetariano per il proprio figlio. Basta solo evitare alimentazioni fai da te e seguire le indicazioni fornite dagli esperti di alimentazione per bambini come medici nutrizionisti, pediatri o dietisti.