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Esistono diverse tecniche per incoraggiare il bambino a parlare. Prima che il tuo bambino possa iniziare a formare parole che abbiano un senso, balbetta e fa suoni carini. Questo è quello che chiamiamo baby talk ed è la cosa più adorabile a cui si possa assistere come genitore. Ma questo significa davvero che il tuo bambino è pronto a dire le sue prime parole?
Imparare a parlare è un’enorme pietra miliare per il tuo bambino che molto probabilmente si verificherà nei primi tre anni della loro vita perché è quando il loro sviluppo cerebrale è al suo massimo. Questo è il momento in cui il tuo bambino sta imparando e sperimentando come possono suonare diverse voci. Quando sono vicini ai 2 anni, imparano a mettere insieme questi suoni e formare parole per esprimere i loro bisogni.
Ecco alcuni suggerimenti per incoraggiare il bambino a parlare.
Dalla nascita ai tre mesi
Durante questo periodo, il tuo bambino ti guarda in faccia e ti ascolta quando parli. Cercherà di balbettare e strillare, nel tentativo di riprodurre i suoni che stai facendo tu. Tende ad essere attratto dai suoni musicali, perché è in questo periodo che inizia a emettere suoni tubanti. Durante questo periodo, puoi:
- Cantare per lui, perché è più probabile che capisca le parole e i gesti se gli si parla sotto forma di canzoni. Cantargli delle filastrocche e conversare con lui a ritmo.
- Parla quando sei con lui. Puoi parlare al tuo bambino o parlare con gli altri intorno a lui. Non capirà quello che stai dicendo ma osserverà i suoni che stai facendo.
Dai tre ai sei mesi
Intorno a questo periodo, il tuo piccolo inizierà a balbettare ed emettere suoni casuali. Potrebbe anche iniziare a rispondere al suo nome e usare il tono della sua voce per esprimere il suo umore. Per incoraggiarlo a dire parole, potresti:
- Parlare lentamente mantenendo il contatto visivo.
- Emettere suoni muovendo la bocca, perché cercherà di imitarti.
- Ripetere quello che sta cercando di dire per iniziare un dialogo a due.
Da nove a dodici mesi
A questo punto, il tuo bambino inizierà a capire parole e istruzioni semplici. Se gli dici di no, saprà cosa significa. Può anche iniziare a riconoscere suoni e persone. Se gli chiedi “dov’è la mamma?”, potrebbe indicare verso di te. Puoi incoraggiarlo in questi modi:
- Accompagnare le parole con dei gesti. Per esempio, quando dici “ciao ciao”, agita la mano e assicurati che ti guardi.
- Cercare di etichettare tutto quello che c’è in casa, compresi i suoi giocattoli, in modo che possa associare i suoni agli oggetti che vede quotidianamente.
Da dodici a diciotto mesi
La maggior parte dei bambini in questa fase ha imparato a dire “mamma” e “papà” sapendo cosa significa. Può anche iniziare a risponderti quando gli vengono date brevi istruzioni. Per esempio, se gli chiedi di raccogliere la palla, capirà e lo farà. Se gli chiedi “vuoi dell’acqua?”, risponderà.
In questa fase, è meglio se:
- Fai domande su quello che sta facendo.
- Gli chiedi di nominare gli oggetti. Se ci riesce premialo con baci e abbracci; batti le mani per assicurarti che sappiano di aver fatto bene.
- Leggi con lui libri che abbiano molte immagini. Per esempio, un libro che contiene nomi di animali, o frutta, o altri oggetti.
Da due anni a tre anni
A questo punto, le abilità linguistiche del tuo bambino si saranno sviluppate drasticamente. Avrà un vocabolario più grande e sarà in grado di mettere insieme le parole per formare semplici frasi. Sarà in grado di rispondere a semplici domande, nominare oggetti e fare gesti insieme alle parole. Si può incoraggiare ulteriormente il suo sviluppo linguistico:
- Intrattenerlo con un sacco di giochi di finzione, creando storie e dialoghi immaginari con le sue bambole.
- Guardare i cartoni animati con lui.
- Fare domande aperte a cui può rispondere con un semplice sì o no. Questo lo incoraggerà a formare le sue idee e opinioni.
- Insegnare la forma, la dimensione e i numeri.