Lo strabismo è un difetto degli occhi molto comune che si manifesta con un mancato allineamento dei due occhi, ma può essere corretto con delle terapie specifiche.
Lo strabismo è un difetto visivo abbastanza comune. Si manifesta come un mancato allineamento fra i due assi visivi degli occhi. Secondo alcune leggende legate al mito greco, questa malformazione, in forma lieve, era un’arma di seduzione della dea Afrodite, Venere per i romani. Per questo la deviazione di un occhio rispetto all’altro prende questo particolare nome. Anche in altre culture antiche lo strabismo è sinonimo di grande fascino. In maniera molto semplice un occhio appare storto rispetto all’altro. Molto spesso lo strabismo colpisce anche i neonati, e le cause sono molte.
Si presenta sia in adulti che in bambini. Per i primi può essere causato da uno strabismo latente mai corretto adeguatamente. In alternativa può derivare da una paralisi di un muscolo del nervo ottico. Questo può essere causato da un’infiammazione o un trauma anche a livello nervoso. Si manifesta come la visione doppia.
Diversamente da quello che si può pensare, lo strabismo infantile è abbastanza diffuso. In modo particolare nei bambini di pochi mesi i quali non hanno sviluppato un controllo dei muscoli dell’occhio. Colpisce circa il 3% dei bimbi, il genitore riesce anche autonomamente a vedere questo tipo di difetto.
Per una verifica è bene muovere un oggetto davanti ai loro occhi. Se non riesce a seguirlo con entrambi gli occhi è probabile che sia presente un fenomeno di strabismo. Si manifesta spesso nei primi cinque anni di vita. Ma a volte si presentano dei microstrabismi molto difficili da vedere senza strumenti specifici. Questo può portare a peggioramenti nel corso del tempo, sarebbe bene intervenire su ogni problematica di questo tipo. Può sfociare nell’occhio pigro, problematica più difficile da curare.
Tramite tecniche mirate si può ottimizzare il recupero visivo. I bambini non lamentano disturbi alla vista, grazie a dei meccanismi di compensazione nervosa, ma potrebbe accusare dolori alla testa, fotofobia e bruciore agli occhi. Questo avviene per il sovra sforzo dell’occhio sano rispetto a quello strabico.
Le cause di strabismo possono essere diverse, congenite e derivate da infiammazioni o infezioni. I motivi principali sono legati a disturbi della vista come miopia o ipertrofia. In alcuni casi anche di ambliopia, sindrome dell’occhio pigro, caratterizzata dalla riduzione della capacità visive di un occhio rispetto all’altro. La maggior parte delle persone affette dalla sindrome di down presentano questo difetto dalla nascita.
Altri casi di congenita sono la cataratta, progressiva perdita di trasparenza del cristallino, e il retinoblastoma. Quest’ultima è considerabile un tumore, induce le cellule della retina a crescere in maniera esponenziale e senza limiti. In casi più rari lo strabismo può derivare da danni al feto o nascita prematura rispetto ai tempi. Altre condizioni che possono portare a questa patologia sono ritardi nello sviluppo, sindromi cranio-facciali e nei casi più gravi paralisi cerebrale.
Gli obiettivi della cura sono di correggere lo strabismo e quindi permettere ad entrambi gli occhi di vedere bene e ripristinare il coretto posizionamento dei bulbi oculari. La prima terapia, per i bambini, è quella di utilizzare un bendaggio per coprire l’occhio sano. In questo modo si spronerà l’occhio pigro a lavorare in maniera efficiente. Esistono, per i casi dovuti a strabismo paralitico, delle lenti correttive che permettono la completa o parziale correzione.
Per i più piccoli sono previsti dei veri e propri esercizi per allenare i muscoli oculari e stimolare il cervello a lavorare insieme agli occhi. Nel caso di malattie che portano allo strabismo, ad esempio il diabete mellito, sarebbe bene utilizzare una terapia medica per queste patologie. Per i casi estremamente gravi, che portano ad una visione molto distorta, è necessario un intervento chirurgico, anche se è una pratica molto rara.