Lo stipendio percepito in caso di Gravidanza a rischio

In caso di gravidanza a rischio e se sei una donna che lavora, il tuo stipendio verrà versato dall'Inps.

Essere incinta e diventare mamma è una delle cose più belle che possano capitare a una donna, ma può succedere che la gravidanza sia spesso problematica. In questi casi si parla di gravidanza a rischio ed è un fattore grave in quanto potrebbe compromettere la salute e la vita della futura mamma e del bambino. Nel caso fossi una donna che lavora, ci sono alcune cose che è bene sapere perché il tuo stipendio potrebbe cambiare e subire delle modifiche. Vediamo cosa succede in questo caso e come fare.

Gravidanza a rischio

Siccome siamo tutti diversi, significa anche che non tutte le gravidanze sono uguali. Per alcune donne, in caso di gravidanza a rischio è importante rimanere a casa dal lavoro e in quel caso si va incontro ad alcune situazioni particolari. Nel caso di questo tipo di gravidanza, in base a quanto racconta l’avvocato del lavoro, Francesca Scotti, le ragioni possono essere di due tipi: di salute o cause dovute all’ambiente lavorativo, magari lo stress e la fatica.

Può presentare alcuni sintomi: dolori addominali, perdite bianche, contrazioni. Durante questo periodo, è bene prestare molta attenzione ai segnali che il nostro corpo ci manda e anche a quelli del bambino. Nel caso non dovessimo sentire il bambino scalciare da un po’ di tempo, forse ci sono degli indizi che potrebbe far pensare a una gravidanza a rischio.

Maternità anticipata

Si può richiedere la maternità anticipata per motivi di salute, previo appuntamento e consiglio del proprio ginecologo oppure se si lavora in un luogo insalubre che mette a rischio la salute della donna e del bambini. Un luogo a contatto con sostanze chimiche non è particolarmente adatto a una donna incinta e quindi si troverebbe davanti a una gravidanza a rischio. Se il lavoro della donna richiede di fare sforzi fisici o spostare pesi di una certa quantità, sarebbe meglio evitare.

La maternità anticipata si rivolge soprattutto a quelle donna che sono lavoratrici indipendenti, che sono in disoccupazione o sono libere professioniste i cui contributi sono versati alla Gestione Separata dell’Inps. Questa tipologia di donne può richiedere la maternità anticipata a prescindere dai problemi di salute o dall’ambiente di lavoro insalubre. Ovviamente vi sono una serie di documenti da presentare nel caso si volesse fare domanda. Tra questi, il certificato medico del proprio ginecologo e altri documenti necessari in tal senso.

Retribuzione inps

Nel caso fossi una donna incinta e avessi una gravidanza a rischio, sappi che il tuo stipendio sarà pagato all’80% dall’Inps, e nel caso fosse previsto dal contratto, il tuo datore di lavoro potrebbe anche versarti fino al 100% della retribuzione. Nel caso fossi una libera professionista incinta, il tuo stipendio sarà percepito dall’ente previdenziale sempre che tu sia iscritta alla Gestione separata dell’Inps.

La domanda deve essere fatta all’Inps che avvierà poi le pratiche per quanto riguarda la maternità anticipata e la tua retribuzione. Nel caso fossi una lavoratrice dipendente il tuo stipendio sarà percepito mensilmente in busta paga.

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