Lo sport è un ottimo modo per superare la timidezza dei bambini.
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Bambini particolarmente timidi, chiusi in se stessi e insicuri di sé grazie allo sport riusciranno ad aprirsi con gli altri e migliorare le loro relazioni interpersonali. Scopriamo insieme come l’attività sportiva influisce positivamente sulla timidezza dei bambini e quali sono gli sport da scegliere.
Impegnare i propri bambini in un’attività sportiva, sin da piccoli, è fondamentale per il loro corretto sviluppo psico-fisico. Per i più timidi, che hanno difficoltà nel socializzare con gli altri pari e non riescono a comportarsi e muoversi in maniera disinvolta, lo sport risulta di fondamentale importanza. I bambini, grazie allo sport imparano molte cose: interagire con gli altri, rispettare le regole e i ruoli, collaborare nel fare squadra e reagire di fronte ad una sconfitta. Non per tutti i bambini però è semplice approcciarsi ad uno sport. I bambini più timidi temono lo stare a contatto con gli altri coetanei, hanno paura magari di essere presi in giro a fronte di una prestazione inferiore e non riuscire ad integrarsi nella squadra.
Proprio per superare tutte queste sue paure, incoraggiarli ad intraprendere uno sport adatto potrebbe portare loro dei benefici. Oggi, grazie ai numerosi strumenti che ti permettono di poter trascorrere dei momenti divertenti anche da solo, il numero dei bambini timidi e chiusi in se stessi è aumentato. La soluzione migliore e più sana per questi bambini e per aiutarli a superare la loro timidezza e aumentare il loro livello di autostima è fare sport. L’attività sportiva gratifica e fa sentire importante la persona e permetterà al vostro bambino di avere più stima e fiducia nelle sue capacità.
In età prescolare iscrivere i bambini ad un corso di nuoto è un’ottima soluzione. Questo sport risulta molto adatto per i bimbi introversi in quanto consentirà loro di essere più sicuri delle proprie capacità e di essere più disposti alla relazione con gli altri. E’ vero che il rapporto con i compagni è limitato, visto che l’attività si svolge in acqua e singolarmente, ma il bambino si troverà a condividere momenti di dialogo negli spogliatoi e nelle docce. Dopo i 6 anni d’età, invece, gli sport più adatti per superare la timidezza dei bambini sono gli sport di squadra, come ad esempio il calcio, il basket o la pallanuoto. Gli esperti consigliano anche il tennis che permette di sviluppare maggiormente il suo intuito e la sua forza interiore.
L’atletica leggera, invece, è una buona alternativa per lo sviluppo della coordinazione neuromotoria del bambino. Ad ogni modo, qualunque sport decidiate di far fare a vostro figlio, avrete la certezza che gli farà bene e farà sviluppare in lui un atteggiamento positivo nei confronti degli altri, uscendo così dal loro guscio. Prima ancora di far iniziare al vostro bimbo un’attività sportiva, gli esperti consigliano di iscrivere il piccolo ad un corso di psicomotricità. Tale disciplina favorisce lo sviluppo complessivo del bambino e consente a lui di prendere coscienza delle sue abilità.
Ogni disciplina sportiva aiuta a superare la timidezza del bambino, ancor di più svolgere uno sport di squadra. Scegliere questa tipologia di attività aiuterà maggiormente il bambino a sviluppare le sue abilità relazionali e collaborare con altri bambini per raggiungere uno scopo comune. Nell’ottica di questa condivisione anche i bambini che sono convinti di avere sempre ragione e che sono abituati a stare sempre al centro dell’attenzione ne trarranno benefici. In una squadra, come quella di calcio, basket o pallavolo il bambino dovrà imparare a rispettare le regole, il proprio ruolo e collaborare con gli altri compagni senza timore di essere giudicato.