E’ usanza diffusa che il giovedì santo si visitino i sepolcri allestiti in ogni chiesa. Se i bimbi vi pongono delle domande per sapere che cosa sono i sepolcri e per comprendere il loro significato, potreste iniziare la vostra argomentazione spiegando che durante la Quaresima, ovvero nei quaranta giorni prima di Pasqua, si ripercorre tutta la storia della passione e della morte di Gesù, attraverso alcuni rituali come la via crucis, che si svolge ogni venerdì e durante la quale si ricordano le tappe del cammino di Cristo, caricato della croce sulle spalle, verso il Golgota, ovvero verso la collina dove fu crocifisso.
Dite che l’ultimo giovedì di Quaresima, ossia quello che precede la domenica di Pasqua, si commemora l‘Ultima Cena a cui Gesù partecipò insieme agli apostoli, prima di essere processato e condannato a morte. Durante questa cena Cristo benedì il pane, disse a tutti che era il suo corpo, lo distribuì ai discepoli e istituì in questo modo il sacramento dell’Eucarestia: chiarite che ogni volta che un cristiano mangia l’ostia consacrata al termine della messa, si nutre del corpo di Gesù ed entra in comunione con il Signore, cioè riceve Dio dentro di sé per unirsi a Lui ed essere immerso nel suo amore. Il giovedì santo, pertanto, si adora l’Eucarestia consacrata nella messa che si celebra il giorno stesso e che è chiamata ” in Coena Domini”: l’ostia viene riposta in un’urna e viene collocata su di un altare, detto “della riposizione” che, di solito, è addobbato con fiori e immagini simboliche. Precisate che questo altare è il sepolcro.
Narrate, inoltre, che la tradizione vuole che si visitino cinque oppure sette sepolcri o altari della riposizione, a partire dal pomeriggio fino a tarda sera, dopo la solenne messa pomeridiana. Spiegate che il numero cinque rappresenta le piaghe di Cristo e che il sette rappresenta i dolori della Madonna. E raccomandate ai bambini di pregare durante la visita ad ogni sepolcro, per chiedere a Gesù di aiutarli ad essere sempre buoni e per prepararsi a festeggiare il grande evento della Pasqua, in cui Gesù Cristo risorge dalla morte.