Esistono dei modi più semplici per spiegare il significato della Via Crucis ai più piccoli: vediamo qualche idea.
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La Pasqua è, insieme al Natale, uno degli eventi più importanti all’interno dell’anno liturgico: celebra il trionfo di nostro Signore, che vince la morte e risorge nella gloria della vita eterna. via crucisUno dei primi elementi da spiegare è che durante la Quaresima, ovvero nel periodo di 40 giorni che precede la domenica di Pasqua, ogni venerdì nelle chiese si svolge il rituale della Via Crucis. Il significato è “via della croce” o “via del dolore”. Si tratta di un percorso formato da 15 fermate o stazioni, che ricostruisce il doloroso percorso di Gesù. Dopo la condanna a morte il Signore è caricato della croce sulle spalle ed è condotto verso il luogo dove sarà crocefisso, la collina del Golgota. Ecco allora come illustrare ai bimbi le stazioni della via Crucis, in modo sintetico e semplice.
Prima stazione: Gesù è condannato a morte. Cristo viene portato davanti al governatore romano Pilato, affinché decida la sua condanna. Ma il nobile è indeciso e ordina ai soldati di portarlo da re Erode, affinché sia questi a emanare la sentenza. Erode non sopporta che Gesù si proclami il Messia, pensa che sia un falso re, gli fa indossare un mantello color porpora per prendersi gioco di lui e lo rimanda a Pilato per il giudizio. Pilato è ancora una volta indeciso e allora chiede al popolo chi tra Gesù e il malfattore Barabba debba essere condannato a morte. Il popolo sceglie Gesù.
Seconda stazione: Gesù è caricato della croce. I soldati romani tolgono a Cristo il mantello porpora e gli mettono sulle spalle una grande croce, su cui sarà inchiodato.
Terza stazione: Gesù cade per la prima volta. La croce sulle spalle è tanto pesante. Il corpo di Gesù è indebolito dalle percosse che gli sono state inflitte dai soldati ed egli, sfinito, cade sotto il peso della croce. Poi si rialza per proseguire la sua strada.
Quarta stazione: Gesù incontra la madre. Lungo il percorso Cristo incontra sua madre Maria, che con grande dolore sopporta la sorte crudele del figlio.
Quinta stazione: Gesù è aiutato dal Cireneo. Gesù avanza molto a fatica e allora i soldati costringono un passante, chiamato Simone il Cireneo, a portare sulle sue spalle la croce di Gesù.
Sesta stazione: Veronica asciuga il volto di Gesù. Una donna di nome Veronica, vedendo che Gesù ha il viso grondante di sudore per l’estremo sforzo, si avvicina a lui e dolcemente lo asciuga con un panno.
Settima stazione: Gesù cade per la seconda volta. Cristo è troppo stremato: inciampa e cade per la seconda volta e poi, per la seconda volta, si rialza per andare incontro al suo doloroso destino.
Ottava stazione: Gesù consola le donne. Tra la folla che segue il cammino di Gesù, ci sono delle donne che piangono disperate e Gesù si rivolge a loro esortandole a non disperarsi per lui.
Nona stazione: Gesù cade per la terza volta. Tra gli sguardi della gente e il disprezzo dei soldati, Gesù crolla di nuovo a terra, ma trova nuovamente la forza per rimettersi in piedi.
Decima stazione: Gesù è spogliato delle vesti. i soldati tolgono il vestito a Gesù e per prenderlo in giro, lo dividono in quattro parti e tirano a sorte i dadi per vedere chi di loro avrebbe vinto la veste di Cristo.
Undicesima stazione: Gesù è crocefisso. Dopo aver tanto camminato Gesù Cristo arriva sul colle del Golgota e qui viene inchiodato sulla croce. Allora si rivolge a Dio e dice: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Infatti i soldati non sanno che stanno uccidendo il Figlio di Dio, il Signore degli uomini, del mondo e dell’Universo.
Dodicesima stazione: Gesù muore in croce. È arrivato il momento per Gesù di esalare l’ultimo respiro: egli è colto da un momento di grande disperazione e si rivolge di nuovo a Dio Padre. “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” gli chiede. Poi alle tre di pomeriggio muore: il cielo si oscura e il velo del tempio di Gerusalemme si strappa in segno di lutto.
Tredicesima stazione: Gesù e deposto dalla Croce. Arrivata la sera, un uomo noto come Giuseppe di Arimatea, chiede a Pilato di prendersi cura del corpo di Gesù. Pilato glielo concede, allora Giuseppe prende un lenzuolo, porta Cristo giù dalla croce e avvolge il corpo nel lenzuolo.
Quattordicesima stazione: Gesù è sistemato nel sepolcro. Giuseppe di Arimatea trasporta Gesù in una tomba che aveva preparato per lui, depone il corpo all’interno e poi chiude l’ingresso del sepolcro con una grande pietra.
Quindicesima stazione, Gesù è risorto: dopo il terzo giorno dalla morte, alcune donne si recano al sepolcro per ungere il corpo di Gesù, ma trovano la tomba vuota. Vedono un angelo che annuncia loro che Gesù non è più tra i morti, ma che è risorto e vivo.