Di fronte alle ultime vicende degli attentati e delle stragi nella capitale francese, pianificati e perpretati dall’organizzazione terroristica islamica denominata Isis, i bambini si pongono mille domande su cosa sta accadendo nel mondo e ai genitori spetta l’arduo compito di illustrare i motivi di tanta violenza. Spiegare cos’è una guerra santa ai piccoli non è facile, ma in cinque semplici passaggi si può rendere il discorso chiaro e comprensibile. Ecco come potete sviluppare la vostra argomentazione:
- Partite con il dire che il mondo arabo è formato da stati, come la Siria e l’Iraq, che hanno una religione diversa dalla nostra, non sono cristiani, bensì musulmani, ci sono all’interno di questi paesi altri gruppi religiosi, come cattolici e ortodossi, ma sono una stretta minoranza, l’Islam è il culto che prevale ed è ritenuto una vera e propria religione di Stato.
- La religione islamica è all’origine pacifica e predica il rispetto per le altre confessioni, ma purtroppo nel corso degli anni si è creato un gruppo di seguaci dell’Islam che guarda con ostilità il mondo occidentale e considera tutte le altre religioni, in particolare quella cristiana, contrarie ai loro valori. Questo gruppo si chiama Isis, è formato da fondamentalisti religiosi che non accettano modi di pensare e culture diverse dalla loro.
- Il compito dell’Isis è quello di diffondere la vera religione nel mondo, cioè l’Islam, ed estirpare tutte le altre, perché ritenute false e sbagliate, attraverso la violenza e proclamando una guerra santa chiamata”jihad”. I sostenitori di tale setta dicono di mettere in pratica i dettami che il Dio Allah ha illustrato nel libro sacro del Corano, ma in realtà compiono degli atti terroristici che non hanno nulla a che vedere con i principi più autentici della fede islamica.
- L’Isis rappresenta un pericolo non solo per l’Occidente, ma anche per gli stessi paesi arabi, in quanto vuole spazzare via diversi governi di quegli stati, fondare un unico governo, il Califfato, imporre il proprio culto e reprimere tutte le minoranze etniche e religiose.
- L’Europa e gli altri paesi del mondo si trovano a dover far fronte a questa realtà di odio e di ferocia, vogliono allearsi per frenare il terrorismo e per trovare una strategia efficace che possa porre fine alle azioni violente e ristabilire la pace, il rispetto per gli altri e la fratellanza ovunque.
E’ giusto rispondere alle domande dei bambini e far sì che comprendano con chiarezza la situazione, non serve tenerli all’oscuro dei fatti reali perché in questo modo nutrirebbero un senso di paura e di insicurezza che non giova alla loro serenità . Ogni bambino è tanto intelligente da capire che tutti i problemi si possono risolvere attraverso la solidarietà e l’unione delle nazioni.