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Prima o poi tutte le mamme dovranno affrontare la fase dello spannolinamento, ecco come e quando togliere il pannolino al tuo bambino. Per alcune è stato un vero e proprio incubo, per altre è stato più facile del previsto, per tutte è stato un momento di transizione che prima o poi mamma e bambino superano.
Ma quando togliere il pannolino? Come togliere il pannolino? Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere in questo articolo, per aiutare tutti i genitori a superare questa delicata fase che porta il bambino a superare una prima ed importante fase verso a propria autonomia.
Spannolinamento
Togliere il pannolino è un momento delicato, da cui tutti i bimbi devono passare. Cosa vi occorre? Un vasino, un riduttore per il water, parecchie paia di mutande, calzini e tute e soprattutto tantissima pazienza.
Esperti e pediatri sono concordi nel ritenere che se si decide di comprare il vasino, questo deve essere sistemato in bagno, in modo che il bambino familiarizzi con questa stanza della casa e capisca subito il suo utilizzo. Meglio organizzare un piccolo angoletto dove saranno presenti il vasino, qualche libro a tema cacca o pipì e qualche giocattolo, che comunque rimandi al momento dello spannolinamento che sta passando il bambino. Se il bambino riesce a gestire meglio la pipì della popò, tutto normale e nella regola.
Inoltre, una volta tolto il pannolino non è detto che questo non possa essere rimesso. I lunghi viaggi, la spesa o altri momenti, in cui stare seduti sul vasino sono impossibili e possono provocare ansia a mamma e bambino, possono tranquillamente essere fatti indossando il pannolino. In questo caso meglio spiegare al bambino che il pannolino viene messo solo in particolari circostanze e che poi va subito tolto.
Spannolinamento quando
Verso i due anni e mezzo, si inizia a pensare allo spannolinamento, una fase delicata ma che indica un ulteriore passo verso l’autonomia del proprio bambino. Prima di tutto tenete bene a mente, che ogni bambino ha i suoi tempi e quindi se la vostra amica ci ha messo poco a togliere il pannolino, ma voi ancora non ci siete riuscite, nessuna ansia, ci vorrà qualche giorno in più, ma anche il vostro bambino toglierà il pannolino.
Generalmente si iniziano le prove durante la bella stagione, per diversi motivi ben precisi. Prima di tutto perché il bambino non prende freddo nel caso in cui si dovesse fare la pipì addosso, indossa poi meno abiti rispetto alla stagione invernale e infine perchè…gli abiti stesi si asciugano più in fretta. Per chi infatti non ha in casa una asciugatrice, le tante mutandine o tute che inevitabilmente servono in questa fase, potrebbero essere un problema. Ecco l’importanza di fare una bella scorta di biancheria e tute.
Ma come si toglie il pannolino? Prima si toglie solo di giorno, quando il bambino è a casa con noi o con i nonni ed ogni tanto lo portiamo in bagno, dove si trova il suo vasino o il riduttore e dove avremmo precedentemente sistemato dei libri e lo invitiamo a fare pipì, con molta calma. Un ottimo trucchetto per i maschietti è quello di fare centro nella tazza. Ovviamente i primi giorni capiterà che il bambino faccia la pipì addosso, basta ricordargli che la pipì ora si fa sul vasino come i grandi. Normalmente nel giro di una settimana imparerà e sarà per lui una importantissima conquista.
Una volta che il bambino avrà imparato a fare la pipì di giorno, si può iniziare a togliere il pannolino anche la notte. Per evitare di fare il letto più volte, è consigliabile preparare il letto con più strati e quindi mettere un proteggi materasso ed un lenzuolo, un proteggi materasso ed un lenzuolo e così via…in questo modo se il bambino farà la pipì a letto sarà più semplice cambiare tutto. Normalmente si fa la pipì prima di andare a letto e poi si mette la sveglia e si porta a fare pipì al bambino una volta nel corso della notte. Vi meraviglierete di quanto poco tempo il bambino impiegherà per togliere il pannolino anche la sera.
Ci sono poi genitori che decidono di togliere il pannolino contemporaneamente, sia di giorno che di notte. La decisione è solo vostra. Potete provare e vedrete da soli se il bambino sarà più o meno pronto al grande passo.
Spannolinamento difficile
Ogni bimbo reagisce in maniera diversa nella delicata fase dello spannolinamento, ci sono ad esempio alcuni bambini che tolto il pannolino trattengono la pipì e soprattutto la cacca per tantissime ore. Tra i compiti principali di un genitore, c’è anche quello ci saper riconoscere le capacità ed i limiti del proprio figlio.
Molto spesso capita che i genitori impongano al bambino di sedersi sul vasino, senza accorgersi che il bambino in realtà non è ancora pronto. In caso di spannolinamento difficile ci vuole pazienza. Magari potete pensare di andare insieme a comprare il vasino o il riduttore, di far sistemare a lui o lei l’angoletto in bagno dove farà i bisogni proprio come mamma e papà. Insomma utilizzare delle piccole accortezze che possono aiutare il bambino ad acquisire maggiore sicurezza.
Infine ricordiamo ancora una volta che ogni bambino ha i suoi tempi e che magari possono esserci dei fattori esterni, come ad esempio la nascita di un fratellino o di una sorellina, che possono fungere da stop. In questi casi meglio non avere fretta e rispettare le priorità del bambino.