Se un bimbo non dorme bene e ha problemi di sonno, anche la mamma e il papà ne risentono. Per alcuni genitori, infatti, il riposo dei bambini diventa un vero e proprio tormento, soprattutto nei primi mesi di vita, quando i neonati non conoscono la differenza tra il giorno e la notte. E’ importante fin da subito abituare il piccolo ad associare il sonno al suo lettino, in modo che non pensi che sia normale addormentarsi in altri luoghi.
Appena il bimbo è in grado di dormire solo nella sua stanza, è bene evitare di intraprendere giochi nelle due ore precedenti al sonno, in modo che cominci a rilassarsi prima di addormentarsi.
Altrettanto importante è che la stanza sia tranquilla, priva di rumori esterni e che il piccolo non sia troppo coperto, per evitare che il caldo disturbi il sonno. E’ preferibile mantenere gli orari di addormentamento serale e risveglio al mattino piuttosto costanti, anche durante il week end.
Evitare di somministrare al piccolo bevande contenenti anche minime quantità di teofillina o caffeina durante le ore serali (tali sostanze possono essere anche contenute nella cioccolata), e non metterlo a letto quando è affamato. Il bagnetto è un’operazione da compiere preferibilmente prima di mettere il bimbo a dormire: l’acqua calda in genere prova rilassamento e prepara il piccolo alla nanna.
Se il piccolo piange prima di dormire, evitate qualsiasi gioco che lo ecciti, meglio optare per una ninna nanna dolce o una canzoncina da sussurrarli nelle orecchie. Se si tratta di un neonato, evitate la posizione a pancia sotto, apre che possa favorire la “morte in culla”, meglio posizionare il piccolo di fianco oppure sulla schiena.