Nonostante siano inevitabili, quelle temute striature possono essere ridotte.
Durante la gravidanza, le smagliature fanno praticamente parte del territorio. Queste striature sono bande di tessuto cicatriziale che si formano nei punti in cui la capacità della pelle di allungarsi non è sufficiente a tenere il passo con il tasso di crescita o di espansione di un’area. Le fibre elastiche negli strati profondi della pelle si allungano e alla fine si spezzano, lasciando la superficie della pelle increspata.
Anche se alcune future mamme evitano le smagliature grazie a una buona genetica, la maggior parte di noi mira semplicemente a fare tutto il possibile per minimizzarle. Ma cosa funziona e cosa no? Secondo gli esperti, evitare l’uso di steroidi – sia per via topica che orale – può ridurre drasticamente il rischio di smagliature, soprattutto nelle zone in cui la pelle è sottile, come le ascelle, il seno e l’interno coscia.
Anche avere una dieta ricca di proteine può aiutare. Quest’ultime forniscono i mattoni per la formazione di nuovo collagene e tessuto elastico e aiutano le smagliature a guarire nel tempo. Anche trattamenti topici appositamente formulati possono ridurre le linee viola e rossastre. Creme, oli e burro di karité prevengono lo sviluppo delle smagliature mantenendo la pelle ben idratata e teoricamente permettendole di allungarsi più facilmente. Basta ricordare: prima si inizia ad agire, meglio è.
Evita i retinoidi topici (un farmaco a base di vitamina A che si trova comunemente nei trattamenti anti-età), perché sono stati associati a difetti di nascita. Altri ingredienti a cui fare attenzione sono l’acido salicilico e il perossido di benzoile, che si trovano in molti prodotti anti-età da banco.
Botox e filler sono decisamente da evitare, così come i trattamenti laser. Se c’è una bruciatura sulla pelle, se c’è un’infezione, questo può avere un effetto sulla gravidanza. Un’eccellente e sicura alternativa anti-invecchiamento è la vitamina C topica grazie alle sue proprietà antiossidanti, che lavorano per calmare l’infiammazione della pelle causata dai radicali liberi. L’uso della vitamina C è legato a miglioramenti nel tono della pelle, nella consistenza, nelle linee sottili e nella pigmentazione.