Alcune volte i neonati possono sviluppare un’allergia o un’intolleranza al latte. Una intolleranza è una situazione più facile da gestire, si può variare la quantità di latte o trovare una qualità che sia digeribile. Quest’ultima è una reazione definita come “avversa non mediata dal sistema immunitario”, mentre nel caso dell’allergia il corpo riconosce come estraneo una determinata sostanza.
L’allergia alle proteine del latte vaccino si manifesta normalmente nel primo trimestre di vita del piccolo, e i sintomi più comuni sono la nausea, il vomito, il dolore addominale, la diarrea, il prurito, la dermatite. In casi più rari si possono avere anche sintomi respiratori come tosse e rinite. In questo caso è bene eliminare completamente i cibi contenenti proteine del latte, se il bambino viene allattato al seno la madre dovrebbe eliminare le proteine e tentare di allattare i bambino il più a lungo possibile. In caso di nutrizione con latte artificiale invece si possono provare diverse formule a base di soia o altri composti.