I sintomi gravidici sono molti, ma solo alcuni appaiono evidenti già in uno stadio precoce della gravidanza. Appare importante conoscerli, per imparare a riconoscerli su se stesse ed essere in grado di identificare al più presto una eventuale gravidanza. Infatti, essere a conoscenza del proprio stato e rivolgersi subito a un medico per essere seguita costituisce una condizione essenziale in qualsiasi circostanza. Qualora la gravidanza sia cercata, in questo modo verrà tenuta cotto controllo con tutti gli esami del caso. Qualora, in caso contrario, si decida di ricorrere all’aborto volontario, sarà comunque necessario avviare al più presto l’iter con le strutture sanitarie del caso per restare entro il limite massimo di dodici settimane.
Il sintomo più conosciuto di una gravidanza in corso, nonché il più evidente, coincide senza dubbio con l’amenorrea. Con questo termine medico si indica l’assenza di ciclo mestruale, che diviene evidente con il mancare delle mestruazioni. Tuttavia, sebbene il ciclo mestruale non possa avere luogo durante la gestazione, si potrebbe essere depistate dal diffuso fenomeno delle false mestruazioni. Anche per questo è importante imparare a conoscere gli ulteriori sintomi gravidici. Tuttavia, è necessario specificare che, sebbene tale sintomatologia sia alquanto diffusa, non è assolutamente certo che ciascun sintomo riguardi ogni donna e durante qualsiasi gravidanza.
Uno dei sintomi maggiormente diffusi, soprattutto durante il primo trimestre di gestazione, consiste nelle nausee. La nausee da gravidanza sono soprattutto mattutine e devono fare scattare un campanello d’allarme se si presentano in seguito a un rapporto sessuale non protetto. Una parte delle donne incinte presenta inoltre perdite da impianto e crampi addominali che, tuttavia, possono essere facilmente confusi con i sintomi tipici del premestruo e del mestruo. Infine, è frequente, già a partire dalle prime settimane, avvertire sensazioni di affaticamento, fiatone, gonfiore e tensione mammaria.