La mastite consiste in un’infiammazione del seno, di norma provocata da un’infezione. La malattia in questione, in base alla sua gravità, può essere categorizzata diversamente. Innanzitutto, esiste la mastite acuta, caratterizzata da durezza del seno, gonfiore, arrossamento, dolore e calore. Può inoltre essere accompagnata da inappetenza, minore produzione di latte durante l’allattamento al seno e febbre. Esistono cinque tipi di infiammazione acuta: traumatica, infiammatoria, estiva, infettiva e con la formazione di ascessi cronici.
Esiste poi la mastite sub-acuta: essa si caratterizza per il seno gonfio, la presenza di noduli ed eventualmente una riduzione del latte. Essa può essere di tipo infettivo (continuazione dell’infiammazione acuta) o clinico (mai passata per la fase acuta). La mastite sub-clinica è invee dovuta a un’infezione da stafilococchi, pur con sintomi locali scarsi o assenti. La mastite cronica, infine, può manifestarsi dopo numerose recidive e potrebbe causare danni al seno, infiammazione nodulare al capezzolo, indurimenti, gonfiori. Questa tipologia di infezione cronica si divide in tubercolare, luetica, periduttale e carcinomatosa.
Mastite in menopausa
La mastite può presentarsi in qualunque donna, ma presenta un’incidenza maggiore in quella che si trovano nella fase dei primi sei mesi di allattamento al seno. Si tratta di una patologia molto rara negli individui di sesso maschile. Nelle donne che non hanno mai allattato, invece, potrebbe facilmente presentarsi questa infiammazione durante la fase della menopausa, ovvero dopo la scomparsa graduale e definitiva del ciclo mestruale, che avviene fisiologicamente con l’invecchiamento.
La maggiore incidenza in questo periodo è dovuta ai cambiamenti ormonali importanti che intervengono nell’organismo femminile con la menopausa. Inoltre, l’infezione risulta spesso più diffusa e più severa in quelle pazienti la cui menopausa inizia con anticipo o con ritardo rispetto alla media. Notate che come media si considera un’età compresa tra i quarantacinque e i cinquantacinque anni, ma la realtà dei fatti comprende comunque un panorama alquanto variegato in questo senso.
Mastite sintomi
Infine, l’infezione in questione presenta un quadro sintomatico piuttosto tipico. Vediamo di cosa si tratta. I segni e i sintomi di questa malattia possono insorgere rapidamente e improvvisamente. Nello specifico, essi comprendono il gonfiore del seno, uno stato di generale malessere, seno dolorante e/o caldo al tatto, arrossamento della cute del seno (che spesso assume una forma di cuneo), febbre uguale o superiore ai 38 gradi.
Inoltre, se essa si presenta durante l’allattamento (che non può essere ovviamente il caso delle donne in menopausa) è frequente avvertire una sensazione di dolore continuo, o almeno di bruciore, durante la suzione del capezzolo da parte del bambino. La mastite potrebbe provocare alcuni sintomi tipici del tumore al seno, del fibroadenoma e delle cisti al seno ma, per mezzo del quadro appena descritto, può essere abbastanza facilmente distinta da questi. Inoltre, l’infezione in questione tende a colpire una sola delle due mammelle.