La vitamina B12 è un elemento piuttosto importante nella crescita dei bambini, detta anche cobalamina, è contenuta sopratutto nel pesce, nella carne rossa, nei latticini, nell’agnello e nelle uova. Le verdure invece, non portano traccia di questa vitamina (motivo per cui i vegetariani sono i più a rischio). L’importanza di questa vitamina risiede nel fatto che è responsabile dello sviluppo intellettivo dei più piccoli in quanto favorisce la produzione dei globuli rossi e stimola la concentrazione.
Data l’essenzialità di questa vitamina, è bene che i livelli della stessa rimangano sempre costanti nell’organismo dei bambini. In effetti è molto difficile abbassare a livelli pericolosi i livelli di B12 perchè questa sostanza si accumula normalmente mangiando la carne, i latticini e le uova, alimenti basilari nella dieta dei bambini. Molto spesso, quindi, quando gli esami del sangue segnalano una carenza della vitamina ciò denota una malattia dello stomaco e, sopratutto, un cattivo assorbimento a livello dell’intestino. Spesso questi problemi portano, inoltre, ad allergie e intolleranze alimentari.
Per consentire un adeguato apporto di vitamina B12, comunque, bisogna sapere che il fabbisogno necessario varia in base all’età, fino ai 3 anni sono sufficienti 0,7 mcg mentre fra i 7 e i 10 anni si passa a 1,4 mcg.