I sintomi dell’allergia al cane possono variare da deboli a gravi. In quelle con bassa sensibilità, i sintomi possono non comparire per diversi giorni dopo l’esposizione.
Alcuni indizi che una persona può essere allergica al suo cane comprendono:
-gonfiore e prurito nelle membrane del naso o intorno agli occhi;
– rossore della pelle dopo essere stato leccato da un cane;
– tosse, respiro corto o ansimante entro 15-30 minuti di esposizione agli allergeni;
-sfogo cutaneo su viso, collo o petto;
In aggiunta ai sintomi di sopra, i bambini con allergie ai cani spesso svilupperanno eczema, una dolorosa infiammazione della pelle. Una credenza diffusa abituata a raccontare che esporre un neonato al cane di famiglia potrebbe causare al bambino di sviluppare un’allergia all’animale domestico. Fortunatamente per i proprietari del cane, l’esatto contrario sembra essere vero. Diversi studi negli ultimi anni- includono uno pubblicato nella rivista “Clinical & Experimental Allergy” nel 2011- hanno scoperto che esporre un bambino a un animale domestico in realtà protegge il bambino dallo sviluppare in futuro allergie.
COSA CAUSA LE ALLERGIE AL CANE?. I cani secernono proteine che finiscono nella loro pelle morta, saliva e urina. Una reazione allergica si verifica quando il sistema immunitario di una persona sensibile reagisce in modo anormale alle solitamente innocue proteine. L’allergene alla fine trova la sua strada nella pelliccia dell’animale e, da lì, accumula in tappeti, su vestiti, e tra i cuscini del divano. E’ importante notare che il pelo dell’animale stesso non è un allergene. La pelle morta dell’animale può rimanere nell’area per lunghi periodi di tempo anche, alla fine trovando la sua strada nei polmoni dell’uomo.
