Argomenti trattati
Vi siete mai chiesti da cosa nasce il singhiozzo del bambino? Il singhiozzo fa parte di un sistema nervoso immaturo. Nell’utero, i bambini si esercitano a respirare inghiottendo il liquido amniotico e facendo un esercizio programmato dei muscoli inspiratori. I neonati sono noti per i movimenti a scatti quando il loro sistema nervoso si sta ancora sviluppando dopo la nascita.
Allo stesso modo, anche il diaframma imparerà a rilassarsi, di solito intorno ai 4-6 mesi di età. Inoltre, quando la pancia del bambino si distende, spinge contro il diaframma, provocando uno spasmo che porta al singhiozzo.
Singhiozzo del bambino: cosa c’è da sapere
Che cos’è il singhiozzo?
Il termine medico per indicare il singhiozzo è singultus, che deriva dal latino “singult”, che significa “riprendere fiato mentre si singhiozza”. Il singhiozzo è uno spasmo involontario del diaframma, il grande muscolo a forma di cupola che separa il torace dall’addome, e dei muscoli intercostali, i muscoli tra le costole. Questa contrazione provoca l’ispirazione e termina con la brusca chiusura della glottide, l’apertura tra le pieghe vocali. Questo meccanismo genera il caratteristico suono “hic”.
Quanto dura il singhiozzo?
Il singhiozzo dura in genere da pochi minuti a un paio d’ore. Gli attacchi di singhiozzo acuto, definiti come quelli di durata inferiore alle 48 ore, sono in genere auto-limitati e benigni. Tuttavia, il singhiozzo persistente (che dura più di due giorni) e il singhiozzo intrattabile (che dura un mese) sono molto più rari.
Il singhiozzo è dannoso?
Fortunatamente, il singhiozzo nei bambini è quasi sempre innocuo, temporaneo e si risolve da solo. Anche se non è necessario fare nulla per curare il singhiozzo, alcuni assistenti si chiedono se c’è qualcosa che possono fare per contribuire a limitarlo. È interessante notare che su Internet si possono trovare centinaia di presunte “cure” per il singhiozzo, molte delle quali non hanno alcuna base scientifica e sono decisamente sciocche. Tuttavia, alcune manovre possono essere efficaci in quanto sono progettate per interrompere la normale funzione respiratoria e aumentare la pressione parziale dell’anidride carbonica, stimolare il rinofaringe o l’ugola, stimolare il nervo vago o alleviare l’irritazione del diaframma.
LEGGI ANCHE:
- Singhiozzo nei neonati: come viene e perchè
- Come far dormire il bambino in modo sicuro: le pratiche più trascurate