Il corretto funzionamento del fegato si evince grazie a degli esami di laboratorio.
Tra questi troviamo anche l’esame dell’AFP (Alfa-fetoproteina), proteina sintetizzata nel fegato e nel sacco vitellino durante la gravidanza. Questo test si esegue di norma tra la sedicesima e la diciottesima settimana di gestazione.
Di solito la concentrazione amniotica di alfa-fetoproteina è più bassa, se paragonata alla concentrazione plasmatica fetale.
Il test ematico dell’AFP si effettua tramite un prelievo di sangue della futura mamma, per accertarsi che i valori dell’AFP non siano troppo alti. Se questa condizione non si verifica, il test risulta negativo e non sono necessari ulteriori esami. Il che significa naturalmente che la gravidanza procede per il meglio.
Se invece il test risulta positivo, è necessario sottoporre la mamma ad altri accertamenti, per verificare la presenza di un eventuale difetto del tubo neurale del feto.