Il 5 febbraio è stato il Safer Internet Day, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea per discutere l’importanza del web nella vita quotidiana e il problema della sicurezza in rete. Per il nostro Paese ha parlato il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, sottolineando quanto sia necessario che gli adolescenti imparino a riconoscere “opportunità e pericoli, diritti e doveri” dello stare online, sui social network in particolare.
Quanti sono gli adolescenti in rete
La stragrande maggioranza degli adolescenti di oggi non potrebbe immaginare la propria vita senza il web. Ecco i dati di una ricerca italiana svolta dal Miur in collaborazione coi principali atenei e Skuola.net:
- 7 giovani su 10 hanno un profilo attivo sui social network.
- solo 1 giovane ogni 16 non accede mai ad Internet.
- 8 giovani su 10 usano abitualmente WhatsApp per comunicare coi genitori e persino scambiarsi compiti e appunti coi compagni di scuola.
- 4 giovani su 10 dicono di non conoscere di persona almeno la metà dei loro amici su Facebook.
- 7 giovani su 10, quando vanno a scorrere la lista dei loro follower su Instagram, scoprono numerosi profili falsi.
- 1 giovane su 4 confessa di non essersi mai preoccupato più di tanto di come vengano diffuse le sue informazioni personali sul web.
- 9 giovani su 10 usano Internet senza alcun controllo da parte dei genitori, e circa la metà di loro vi ha libero accesso fino a tarda notte.
Consigli per la sicurezza online
Durante il Safer Internet Day sono stati evidenziati tre rischi per la sicurezza online. La pedo-pornografia, che sul web consiste in foto di minorenni rubate, modificate ad hoc e diffuse illegalmente in rete. Il bullismo tra adolescenti, per cui i compagni di scuola bersagliano di insulti la vittima in chat o la diffamano nei commenti e nei post. E infine la privacy, che può essere violata anche da parte delle stesse piattaforme (Facebook, per citare una polemica recente).
Sky Tg24 ha messo a disposizione dei lettori un elenco di suggerimenti per rendere la navigazione nostra e dei giovani più sicura.
- Non cliccare se non sai che cos’è. Capita di ricevere un’email che ci rimanda ad un certo link, o un annuncio che ci propone di riscattare un premio: non aprite nulla se non siete certi della sua provenienza. Potreste scaricare un malware, cioè un virus che danneggia il vostro computer. Attenzione anche a cosa vi inviano gli amici su Facebook: se postano immagini/video anomali (basta guardare il testo che li accompagna), è possibile che il loro account sia stato hackerato. Per proteggervi da imbrogli sui negozi online, non fornite a nessuno i dati della vostra carta di credito se non avete verificato l’autenticità del venditore (recensioni, stellette).
- Non condividere notizie sensibili se non le hai verificate. Vale anche per una migliore convivenza sui social network: non ripubblicare articoli e news che provengono da fonti casuali. Potrebbero essere dei fake, e procurarti come minimo una sfilza di commenti polemici.
- Fai attenzione ai catfish. Cioè ai profili falsi che ti chiedono l’amicizia su Facebook o iniziano a seguirti su Instagram. Nei limiti del possibile, accetta solo le richieste di chi conosci anche nella vita reale.
- Non metterti in vertina. Non condividere mai dati personali come numero di telefono, indirizzo di casa, indicazione della scuola o della palestra che frequenti. A meno che non siano obbligatori (e in questo caso verifica chi e perché te li sta chiedendo). Il rischio è che ti facciano del doxxing: basta uno screenshot e le tue informazioni possono essere divulgate. Scegli con cura anche la tua password, e cambiala spesso.
- Rifletti prima di postare una foto. Non pubblicare foto o video di cui in futuro potresti vergognarti, o che offendono la sensibilità di qualcuno. Soprattutto, chiedi il permesso ai tuoi amici prima di taggarli: lo scherzo di un momento per te può trasformarsi in un motivo di imbarazzo duraturo per loro a scuola o al lavoro.
- Sexting: ne vale la pena? Prima di mandare una foto piccante al tuo ragazzo o alla tua ragazza, pensa a che uso potrebbe farne. Cosa succede se vi lasciate, o se ti sta ingannando?
- Non farti trascinare. Vale soprattutto per Facebook: quando incappi in una litigata pubblica a colpi di commenti e ricondivisioni, non metterti in coda. Il cyberbullismo si combatte anche evitando di assecondare chi usa i sociali per sfogare la propria rabbia.
- Non cadere nella spirale dei giochi. Molti dei giochi sui social e online non sono trasparenti sui pagamenti. E quando ti invitano a caricare sul tuo account soldi veri, diventano molto simili al gioco d’azzardo. Gioca con attenzione e, se puoi, solo gratuitamente.
- Sai cos’è il dark web? Il dark web è sostanzialmente la parte sotterranea del web a cui si può accedere tramite il browser Tor. Nasce con uno scopo legale, quello di permettere lo svolgimento di operazioni che devono restare anonime o criptate. Ma è anche usato per scopi illegali, come il mercato nero, il commercio di informazioni nocive, e simili. Se non sei competente in materia, non servirtene.
- Personalizza il tuo utilizzo. Il web è uno strumento indispensabile, capace di semplificare e arricchire la nostra quotidianità . Non ha senso rinunciare solo per timore dei rischi. Puoi sempre personalizzare l’accesso a Internet sia per tutelarti da contenuti offensivi (col parental control) sia per non ricevere pubblicità invasive (ci sono estensioni per tutti i principali browser che bloccano i pop-up e l’advertising indesiderato).