L’argento proteinato è un preparato a base di argento utilizzato comunemente come antisettico e decongestionante per le vie respiratorie. All’inizio del ventesimo secolo, l’argento era molto utilizzato per combattere in generale le infezioni. Con l’avvento delle sostanze antibiotiche, tale uso scomparve progressivamente. L’argento proteinato è poi tornato in uso, in particolare come medicinale di automedicazione, soprattutto per trattare i fastidi del raffreddore nei bambini al di sopra dei sei anni d’età. Quali sono allora le precauzioni d’uso, in particolare per le donne in gravidanza? Dobbiamo premettere che la somministrazione di questo farmaco non è di per sé vietata in gravidanza, tuttavia sono necessarie alcune osservazioni più specifiche in merito. L’argento proteinato contiene una piccola parte di argento. Questa minima percentuale garantisce un beneficio antisettico poiché il composto che combina argento e proteine è ionizzato. A causa di questo processo, l’argento proteinato può essere molto irritante. È consigliabile dunque consultare il proprio medico di famiglia e comunque verificare sempre di non avere reazioni irritanti causate dall’uso della sostanza.
Si può usare l’argento proteinato in gravidanza?
Pubblicato il 05/12/2014 alle 13:22