Una delle preoccupazioni di una neo-mamma è quando e come tagliare le unghiette del piccolino o della piccolina, che crescono velocemente e con le quali può graffiarsi inconsapevolmente il viso e altre zone del corpo. Un bambino appena nato ha delle unghie parecchio molli e delicate, sono delle cartilagini che, crescendo, possono sviluppare degli angoli appuntiti e taglienti ed è necessario arrotondarle per far si che il bebè non si procuri delle ferite.
I pediatri raccomandano di non tagliare le unghie prima che il neonato arrivi a 15-20 giorni di vita, in quanto sono ancora troppo fragili e potrebbero infiammarsi e infettarsi. Per essere sicure di non far del male al proprio bimbo è meglio servirsi di una limetta di cartone per neonati, con cui accorciare le delicatissime unghie, durante tutto il primo mese di vita. Una volta che il bebè ha compiuto un mese potete passare a tagliarle direttamente, ma non con delle forbici normali, bensì con delle forbicine caratterizzate da una punta arrotondata e morbida, da usare sia per le unghie delle mani che per quelle dei piedi.
Molte mamme, piuttosto che tentare di limare le unghie, fanno indossare ai loro piccolini dei guantini, chiamati “muffole” nel primo mese, in modo che non si graffino toccandosi con le manine. Se scegliete questa soluzione dovete far attenzione ad acquistare dei guantini di qualità, ovvero composti da tessuto traspirante, per evitare eccessive sudorazioni e privi di parti che si staccano, di piccoli peli di lana, di perline, che possono essere accidentalmente ingeriti e provocare gravi conseguenze. In generale le muffole non sono la soluzione ideale, proprio perché i piccoli, che mettono spesso le manine in bocca, corrono il rischio di ingoiarle e di soffocare e potrebbe essere molto fastidioso tenere sempre le mani coperte, specialmente d’estate. Meglio procurasi delle lime e delle forbicine apposite per neonati, da pulire accuratamente prima di procedere al taglio delle unghie.