La sesta malattia appartiene al gruppo delle malattie virali ed esantematiche, è provocato da due tipi di virus della famiglia degli herpes e si trasmette mediante contatto con la saliva e con il muco del paziente infetto, ad esempio con un uno starnuto o con un colpo di tosse si diffondono nell’aria delle goccioline respiratorie che se vengono inalate da un’altra persona possono dar luogo al contagio. Questa patologia colpisce soprattutto i bambini con età tra i 6 mesi e i 2 anni.
I sintomi si manifestano in un arco di tempo che va dai 5 ai 15 giorni, la malattia esordisce con un’affezione delle vie respiratorie che comprende raffreddore, infiammazione della faringe, congiuntivite, accompagnati da un forte senso di spossatezza e di malessere generale, dopodiché si presenta una febbre piuttosto alta, che può raggiungere anche i 40 gradi, dura circa una settimana e poi scompare improvvisamente. A questo punto compare l’esantema tipico della sesta malattia, caratterizzato da un macchioline rosse-rosate, lievemente in rilievo, molto simili alle chiazze del morbillo, dapprima l’eruzione appare sul tronco e sul collo e poi si diffonde sul resto del corpo, le macchie quando vengono toccate diventano bianche per qualche minuto e poi tornano al loro colore normale.
Per fortuna l’esantema ha breve durata, sparisce dopo massimo 48 ore e non provoca prurito, di solito non vi sono gravi complicazioni, però la febbre molto elevata può causare delle convulsioni, che passano allo scomparire della febbre. La terapia prevede l’uso di farmaci antifebbrili, come la Tachipirina che è a base di paracetamolo ed è bene che il bambino affetto beva molta acqua per evitare di disidratarsi durante il periodo febbrile.
