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La cucina è la stanza principale di ogni casa: è in questa zona, infatti, che si trascorre la maggior parte del tempo, specialmente se si ha un ambiente unico che comprende anche il soggiorno, come suggeriscono le ultime tendenze dell’arredamento. Pertanto, scegliere quella giusta e arredarla con gusto (senza dimenticare la praticità) potrebbe essere difficile. La prima cosa da fare è scegliere lo stile, che dovrà essere quello trainante per tutto il resto della casa: industrial, classico, shabby chic, ecc., anche se quello più in voga negli ultimi anni è lo stile moderno e minimale, caratterizzato da linee nette e pulite, pochi fronzoli e tutto ciò che serve per la preparazione dei pasti o per trascorrere del tempo in famiglia.
Tipologie di cucine
Esistono molteplici tipi di cucine tra le quali scegliere. La più diffusa è la cucina lineare, ovvero quella dove gli elementi sono disposti l’uno accanto all’altro sulla parete. Molte persone preferiscono questa soluzione perché è molto facile da progettare e si adatta a zone di tutte le dimensioni. Le migliori cucine moderne e di design, però, sono, in genere, disposte in maniera diversa, perché hanno più carattere e personalità. Le più diffuse sono quelle con penisola, molto eleganti ma che richiedono, allo stesso tempo, uno spazio piuttosto ampio. Negli ultimi tempi, però, si sta diffondendo anche la tipologia “a scomparsa” ideale per le case piccole. Questo tipo di cucina si chiama così perché è nascosta da ante, e si fonde nell’ambiente.
I rivestimenti
Non si può scegliere la cucina perfetta per le proprie esigenze senza considerare i rivestimenti. Infatti, essi sono disponibili in diversi materiali, ma per un risultato ottimale non bisogna soffermarsi solo sull’effetto estetico ma soprattutto sulla funzionalità.
- Gres porcellanato: si tratta di uno dei rivestimenti più scelti, poiché garantisce un connubio tra resa estetica e durata. Il gres, infatti, è molto resistente, impermeabile e antimacchia: queste qualità lo rendono facile da pulire e duraturo nel tempo, anche con un utilizzo continuato;
- Acciaio: nelle cucine che strizzano l’occhio allo stile industrial, il materiale più utilizzato come rivestimento è l’acciaio. Allo stesso modo del gres, l’acciaio è molto facile da pulire, poiché non assorbe i liquidi;
- Piastrelle: Anche le piastrelle sono una soluzione ottimale per i rivestimenti della cucina, perché sono impermeabili e facili da pulire. Tuttavia, se si ha intenzione di optare per le piastrelle come piano di lavoro, è necessario scegliere dei materiali che siano anche resistenti al calore.
Il colore
Un altro importante fattore da tenere in considerazione per arredare una cucina è il colore dell’ambiente. Bisogna, per prima cosa, valutare l’illuminazione della stanza: se la luce naturale non è sufficiente (poiché la stanza non è ben esposta al sole, oppure non ci sono molte finestre, ecc.) e la fonte di luce principale è quella artificiale, i colori scuri sono sconsigliati, specialmente se la stanza è piccola. Infatti, le tonalità spente, fanno sembrare la zona più piccola. Un altro elemento da considerare è il pavimento: in base al colore dello stesso è possibile trovare la combinazione più armoniosa per le pareti, i mobili e i piani di lavoro.