Il mestiere del genitore è il più difficile al mondo, ma il ruolo del padre nell’educazione dei figli è fondamentale. Insegnare la vita è un compito difficile. L’attenzione e la consapevolezza sono fondamentali in questo processo.
I bambini osservano e assorbono le dinamiche familiari e comportamentali dei genitori. Questi comportamenti diventeranno il loro stesso modello comportamentale da adulti.
Si può pensare che nell’educazione e nella crescita di un figlio il ruolo del padre risulti secondario, ma non è così. Ci sono alcuni propositi educativi che vengono trasferiti dal genitore di sesso maschile. Il padre è portatore di tutti quei valori che riguardano l’esterno, dalla vita pubblica a quella professionale. É anche un veicolo dell’educazione sentimentale del figlio, ed è la figura che incarna il senso di sicurezza e di forza e molto altro.
Il ruolo del padre nell’educazione dei figli: cosa deve insegnare
- Il rispetto per la donna: se il figlio vedrà il padre rispettare la madre, trattarla come un membro fondamentale della famiglia, il figlio crescerà con questa concezione della donna e si comporterà allo stesso modo con le donne che incontrerà nella sua vita.
- L’educazione sentimentale: il modo in cui il padre esprime emozioni e sentimenti condiziona l’atteggiamento del figlio maschio nei confronti della propria sfera emotiva e sentimentale.
- Il senso civico: i figli osservano dai padri il loro modo di comportarsi come cittadini. Non parcheggiare l’auto in seconda fila, non imprecare o litigare nel traffico sono tutti comportamenti da assumere in presenza di un figlio affinché li ripeta da adulto.
- La non violenza: risolvere i conflitti pacificamente attraverso il dialogo. Sarà il padre ad insegnare al figlio che uno scontro violento può provocare danni e non risolve il problema originale.
- La scelta del proprio lavoro: il padre ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della conoscenza del lavoro e delle opportunità che questo offre. Potrà aiutare il figlio o la figlia a scegliere il percorso formativo e professionale più adeguato.
- La guida dell’automobile: salvo eccezioni, sono i papà a insegnare i principi della guida ai figli. Oltre a trasferire sicurezza e autonomia, è importante che il padre assista i figli anche dopo il conseguimento della patente.
- La gestione delle finanze: le tre operazioni finanziarie fondamentali da insegnare ai propri figli sono: risparmio, guadagno e spesa. L’amministrazione delle finanze va insegnata fin da piccoli, affinché i figli sappiano gestire i propri soldi da adulti.
- I lavoretti domestici: è necessario, quando si tratta di piccoli lavoretti casalinghi, che un padre ingegnoso e attrezzato sappia insegnare al figlio maschio, in modo da coinvolgerlo nella gestione della casa e renderlo autonomo da adulto.
- Saper perdere: ogni papà è un eroe per il proprio figlio, ma un eroe deve saper perdere. Il fallimento è inevitabile e può essere fonte di insegnamenti per il futuro. Un padre insegnerà al figlio a mettersi in discussione quando perde o sbaglia e ad accettare serenamente la propria fallibilità, mantenendo autostima e rispetto per se stesso e per gli altri.
Mostrare i propri sentimenti non è sintomo di debolezza
Per favorire un rapporto sano e libero con le emozioni, un padre dovrebbe insegnare ai figli che mostrare i propri sentimenti è espressione di forza e coraggio e non di debolezza. Se un uomo accarezza una donna e la guarda dolcemente non è un uomo dominato, è un uomo capace di esprimere il proprio amore e crescerà un figlio capace di fare altrettanto.
Lo stesso vale per la figlia femmina. Una bambina con un padre capace di esprimere la propria sfera emotiva non cadrà nell’inganno che un uomo forte sia un uomo freddo o duro, e quando incontrerà un uomo in grado di esprimere naturalmente i propri sentimenti, lo troverà familiare.