Se avvertite un formicolio alle mani e se le sentite spesso intorbidite e doloranti, è probabile che soffriate della sindrome del tunnel carpale. Questo disturbo è molto comune in gravidanza ed è provocato da un accumulo di liquidi nei tessuti del polso, il cosiddetto “edema”, che causa una pressione sul nervo mediano, la cui infiammazione può comportare anche una mancanza di coordinamento e di aderenza delle dita. Di solito la sindrome si presenta nel corso del secondo o terzo trimestre di gestazione, ma può manifestarsi anche dopo il parto e in gravidanze successive, è un problema debilitante, in quanto rende difficoltosa qualsiasi azione compiuta con le mani e il momento in cui si avverte il massimo dolore è al risveglio al mattino.
I fattori che favoriscono l’insorgere del disturbo sono: la familiarità della malattia, la presenza di stati patologici che riguardano la schiena, il collo e le spalle, se soffrite di ernia a disco o se aumentate troppo di peso durante la gravidanza e ciò accade, generalmente, quando si è già in sovrappeso prima di rimanere incinta. Nella maggior parte dei casi la sindrome del tunnel carpale scompare dopo una settimana o due dal parto, quando i livelli ormonali e i fluidi nell’organismo tornano ai livelli normali, ma se dovesse perdurare anche dopo diverso tempo, il vostro medico potrà consigliarvi di sottoporvi ad un piccolo intervento chirurgico per eliminare la pressione sul nervo mediano, ma non è sempre necessario. Esistono vari rimedi naturali ed esercizi fisici per alleviare i disturbi del tunnel carpale nel periodo della gestazione, ecco quelli che risultano più efficaci:
Sarebbe opportuno consultare un aromaterapista, un riflessolo o un massaggiatore qualificati, per avere dei trattamenti personalizzati ed efficaci, anche l’agopuntura può essere un’alternativa valida contro i disturbi da tunnel carpale e, nel caso in cui non riusciate a risolvere con queste tecniche, potreste rivolgervi ad un osteopata per seguire un percorso fisioterapico specifico per il vostro problema.