Durante il corso di una gravidanza può capitare di avere la sensazione di pancia dura, alcune donne sperimentano questo disagio sin dai primi mesi e l’indurimento dell’addome è dovuto principalmente a delle contrazioni dell’utero che si ingrandisce per accogliere il feto. Se nelle fasi iniziali della gestazione si manifesta un dolore simile a quello mestruale, ma mano che si va avanti, gli spasmi diventano un po’ più lunghi e intensi, specie nell’ultimo trimestre, si tratta delle contrazioni di Baxton Hicks, spesso accompagnate da doloretti nella zona lombare e sono del tutto fisiologiche, in quanto preparano l’utero al parto.
Se quindi notate che il vostro pancione ogni tanto si indurisce non dovete preoccuparvi, è una condizione normale, anche i movimenti del bambino possono provocare un irrigidimento dei muscoli addominali, ma nel caso in cui compaiono sintomi strani, come sanguinamenti vaginali e gli spasmi sono particolarmente dolorosi, allora è il caso di rivolgersi al ginecologo o di recarsi al pronto soccorso, per controllare se è insorta qualche complicazione che ostacola il buon decorso della gestazione. Qualora non venga riscontrato nessun problema, per rilassare la muscolatura della pancia i medici di solito consigliano qualche giorno di assoluto riposo, poiché gli sforzi e l’affaticamento possono far aumentare le contrazioni. Talvolta per aiutare i muscoli a rilassarsi più in fretta viene prescritta una terapia a base di beta mimetici, come la vasosuprina, che è un miorilassante uterino oppure si somministrano farmaci antispastici per un certo periodo di tempo.
Se soffrite di stitichezza, situazione molto comune in gravidanza, è possibile che la pancia dura sia causata da intasamento intestinale, allora per combattere la costipazione potete ricorrere a dei rimedi naturali. Il primo passo per favorire il benessere dell’intestino è consumare alimenti che sono ricchi di fibre, come pane, pasta e prodotti integrali, molti legumi come fagioli, ceci e lenticchie, frutta secca, tra cui noci, mandorle e nocciole e anche frutta fresca, nello specifico mele, pere, kiwi, banane e fichi. Utili sono anche le tisane a base di malva, una pianta che ha un dolce effetto lassativo e, inoltre, non dimenticate di bere almeno un paio di litri di acqua al giorno, per ammorbidire le feci che rimangono intrappolate nelle cavità intestinali e favorire la loro fuoriuscita.