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Rimedi casalinghi per piccole eruzioni cutanee

La prima cosa da ricordare riguardo alle eruzioni cutanee, è che la maggior parte di esse sono completamente normali e passano naturalmente. I dottori dicono che ci vuole del tempo, ma qualche genitore prova dei rimedi naturali per aiutare il proprio piccolo. La pelle del neonato è giovane e delicata, quindi è meglio toccarla il meno possibile, a parte naturalmente una attenta detersione. Secondo gli studi medici principali riguardo alla pelle dei neonati, per il primo mese di vita, la sola acqua è la soluzione migliore per la detersione. Se potete, evitate di utilizzare salviette che contengono alcool, prodotti come polveri che possono inavvertitamente depositarsi nei polmoni dei bambini. I gel che contengono additivi chimici, petroli e creme medicali, non dovrebbero essere utilizzate, se non è strettamente necessario. In caso di dubbi, è sempre meglio chiedere al dottore nel caso in cui si sospetti di dover utilizzare una crema cortisonica o una crema antimicotica. Alcune delle eruzione cutanee dei bambini possono avere un aspetto terribile, ma sono perfettamente normali per questo periodo di vita. Alcune eruzioni possono essere trasmesse al piccolo dalla mamma durante l’allattamento, come nel caso dell’esposizione del neonato agli estrogeni magterni. Le bollicine, le crosticine, la crosta lattea, possono essere curate, ma si tratta di fenomeni che in genere si risolvono entro i primi due anni di vita. Ci sono molti siti internet che trattano di rashes cutanei neonatali ed insegnano a riconoscerli. Generalmente i dottori indicano trattamenti medici in casi molto estremi, per pelli molto problematiche, infiammate, screpolate e con principi di infezione. Ricordatevi però che la pelle del neonato, proprio come il resto del suo corpo è in corso di sviluppo, e il trattamento con dei prodotti generalmente usati per le pelli adulte non è consigliabile. Anche i prodotti specifici per bambini possono dar luogo a problematiche, bisogna fare estremamente attenzione. I neonati per fortuna non si sporcano molto e quindi non è necessario lavarli continuamente. E’ necessario lavare il volto, per detergere qualsiasi traccia di latte che può screpolare la pelle e naturalmente è necessaria una pulizia profonda dell’area genitale ad ogni cambio di pannolino. Ci sono molti prodotti naturali che posso essere utilizzati per ammorbidire e calmare la pelle del bambino, ma in genere l’olio di oliva è il solo rimedio che molto genitori si sentono di consigliare, specialmente per la pelle secca e screpolata. E’ importante evitare oli derivanti da altre fonti, come ad esempio le arachidi, perché possono causare reazioni allergiche. La vitamina E, utilizzata per il cambio del pannolino, ha aiutato molti genitori nel mantenere intatta una pelle molto sensibile; viene raccomandato l’utilizzo della stessa insieme ad un olio a base di calendula o primula, mescolati, in parti eguali a quattro parti di olio naturale, senza pesticidi, a base di mandorle o jojoba.

IRRITAZIONI DA PANNOLINO – A meno che non si tratti di una eruzione causata da un’allergia al lievito per la quale c’e’ bisogno di una cura specifica, mantenere la zona pulita è la cosa migliore da fare. Bisogna fare attenzione nell’usare le polveri che possono essere inalate dal bambino; bisogna cambiare spesso pannolino, cercare di mantenere la zona genitale asciutta, far asciugare la parte all’aria quando è possibile, evitare mutandine o compressioni che possono mantenere la zona umida e con ristagni di crema. Utilizzare un sapone molto delicato, e lavare i pannolini di tessuto solo con acqua. Verificare che nelle salviette utilizzate in emergenza per i lavaggi non ci sia alcool che possa irritare la pelle, e in ogni caso, tali salviette umide, nel caso di eruzioni cutanee, andrebbero evitate.

ALTRE IRRITAZIONI – Irritazioni da calore, piccoli puntini rossi possono rappresentare un piccolo allarme. Possono ad esempio indicare che è necessario ridurre il calore nella stanza, o ridurre l’umidità nell’ambiente che circonda il bambino, o che alcuni indumenti indossati dal neonato vanno tolti immediatamente. Mettere qualsiasi trattamento su un’eruzione cutanea riduce la traspirazione della pelle, e può allungare i tempi di risoluzione del problema. Ci sono alcune eruzioni cutanee che si risolvono nell’arco di una giornata, ma se vedete ricadute, è bene approfondire con il dottore per determinare la causa scatenante. In qualche caso può essere utile un antistaminico sotto controllo medico.

ACNE DEL NEONATO – Questa è in genere una conseguenza all’esposizione del neonato agli estrogeni materni e in genere si risolve abbastanza celermente. Non dovrebbe preoccupare, si può seguire un consiglio medico, ma in genere non è necessario prendere medicine.

CROSTA LATTEA – Anche se a vedersi desta preoccupazione, anche questo fenomeno è destinato a passare naturalmente. Spesso si localizza sulla testa del neonato, altre volte in altre parti del corpo. Si consiglia di togliere delicatamente la pelle secca che cade spontaneamente, applicare olio di oliva, e lavare con un sapone estremamente delicato. Può durare parecchio tempo, anche 18 mesi, in questo caso un consiglio da parte di un esperto può essere utile.

ECZEMA – Questo tipo di eruzione cutanea può essere un pochino più complessa e la chiave è mantenere la pelle del bambino pulita, stando attenti a non farla seccare troppo. Meglio utilizzare del cotone per gli indumenti, non utilizzare saponi aggressivi e non trattenere il bambino troppo nell’acqua del bagnetto. Olio di oliva o creme a base di olio naturale possono aiutare. Bisogna far attenzione che le unghie del bimbo non siano troppo lunghe per evitare che il bimbo possa graffiarsi e creare ancora più problemi alla pelle.

Ricordate, se possibile, che la cosa migliore è lasciar guarire la pelle del neonato spontaneamente, stando estremamente attenti al tipo di prodotti usati per la detersione, lavando il viso tutto i giorni, parti intime ad ogni cambio, ma facendo il bagnetto ogni 2 o 3 giorni e cercando di utilizzare rimedi medicamentosi solo se strettamente necessario. La pelle del tuo piccolo ti ringrazierà.

Scritto da Daniela Antinozzi
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